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Contro il caro acqua, serve un solo Ato

Il grido d'allarme lanciato dagli esponenti orvietani Prc prende spunto dai ventilati aumenti, mediamente del 15%, delle tariffe idriche che sarebbero previste per il prossimo autunno...

ORVIETO - Contro il caro acqua, arrivare alla definizione di una sola Ato in tutta la Regione dell'Umbria. E' la proposta cui aderisce anche che il Partito della Rifondazione Comunista di Orvieto chiedendo in proposito una seria riflessione all'interno della coalizione di maggioranza del Comune. Il grido d'allarme lanciato dagli esponenti orvietani Prc prende spunto dai ventilati aumenti, mediamente del 15%, delle tariffe idriche che sarebbero previsti per il prossimo autunno. Aumenti che sarebbero legati all'esigenza di risolvere difficoltà di bilancio dell'Ato dovute, a loro volta, ad una serie di previsioni e di stime errate contenute nel piano d'ambito 2003 - 2005, elaborato dall'Ato alla partenza del Servizio idrico integrato.  "La notizia, prontamente smentita, ci porta comunque - affermano dalla segreteria del circolo di Orvieto del Prc -  ad un'amara riflessione sulla gestione del patrimonio idrico". "Da un'analisi delle ultime bollette osserviamo che le tariffe in vigore, non sono compatibili con le promesse di adeguamento delle diverse fasce in senso più equo, avanzate nel 2004 - proseguono - d'altra parte, riteniamo che la presenza di tre Ambiti territoriali ottimali nella Regione possa rappresentare un aggravio consistente in ordine ai costi di gestione - che prontamente ricade sulle nostre bollette - e stimiamo non stia dando un contributo significativo per una migliore e proficua organizzazione". Per questo il partito "richiamandosi agli impegni assunti in sede di stesura del programma elettorale, nel ribadire il proprio impegno in difesa dei ceti sociali più deboli, intende proporre la riduzione ad una sola Ato in tutta la Regione. E su questa ipotesi proponiamo una riflessione seria all'interno della coalizione di maggioranza. Siamo convinti - concludono dalla segreteria del Prc - che l'acqua, come tutti gli altri servizi a rete, debba tornare ad essere patrimonio di tutti i cittadini per questo invitiamo alla discussione tutti i soggetti interessati a sostenere questa proposta, respingendo nel contempo qualsiasi strumentalizzazione di merito".

Pubblicato il: 01/06/2005

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