Ma quale sanità?

ORVIETO - Sanità e partecipate del Comune nel mirino di Altra Città. Il gruppo consiliare di minoranza torna all'attacco stavolta sulla definizione in corso al Santa Maria della Stella del nuovo modello organizzativo che porterebbe, secondo Conticelli e Cortoni, a una dequalificazione dei servizi e a un'ulteriore perdita di ruolo dell'ospedale. Il previsto reparto della medicina d'urgenza, caratterizzato da funzioni intermedie tra il pronto soccorso ed i reparti, non dovrebbe, infatti, essere accompagnato da implementazioni del personale. Inoltre, affermano i consiglieri di minoranza "sono previste sensibili riduzioni dei posti letto nei vari reparti di medicina, chirurgia, cardiologia, ortopedia, o la chiusura di alcuni di essi (geriatria). Mentre "sarà creata una Rsa interna all'ospedale anche in questo caso trasformando i posti esistenti e non aggiungendo nuovi posti". Sull'argomento è pronta un'interpellanza comunale. Intanto il gruppo Altra Città insieme all'omonima associazione hanno lanciato una campagna di adesione volta a costituire un tavolo di confronto sui temi della sanità. Quanto alle partecipate del Comune i consiglieri fanno notare come la minoranza non esprima alcun rappresentante in seno ai consigli di amministrazione di Rpo, Te.Ma e Farmacia comunale nonostante lo statuto preveda, nel caso sia da nominare più di un rappresentante, che fra essi debba figurare anche l'opposizione. Il documento invita il sindaco a verificare la situazione ed eventualmente a rettificare le nomine.