Imbastoni contro la maggioranza
Pubblichiamo il documento prodotto dal gruppo consiliare D.S., Margherita, S.D.I. in relazione ai comportamenti di Giancarlo Imbastoni e quindi di Rifondazione nel Consiglio della Comunità montana
Pubblichiamo il documento prodotto dal gruppo consiliare D.S., Margherita, S.D.I. in relazione ai comportamenti di Giancarlo Imbastoni e quindi di Rifondazione nel Consiglio della Comunità montana.
"Da qualche settimana ormai il consigliere della Comunità Montana Imbastoni Giancarlo, di Rifondazione Comunista, non perde occasione per polemizzare con i vertici dell'Ente su vari argomenti.
Vorremmo ricordare, al fine di informare correttamente i cittadini che non più tardi di 8 mesi fa, in occasione dell'insediamento del nuovo Consiglio Comunitario la maggioranza di Centro-sinistra all'unanimità , compresa Rifondazione, ha approvato le linee di indirizzo programmatiche dell'Ente e che a dicembre è stato approvato il Bilancio di previsione sempre con lo stesso risultato.
Ci sembra giusto fare questa premessa, perché ancora non ci è chiaro se il consigliere Imbastoni esprime una posizione personale o del suo Gruppo, fermo restando il fatto che Rifondazione su tre consiglieri, ha un assessore, il presidente del Consiglio e appunto il capo gruppo Imbastoni.
Nessuno vuole mettere il bavaglio a nessuno, o tantomeno vietare di esprimere opinioni, ma un programma e un progetto condiviso deve essere sostenuto da tutti fino in fondo.
Già nei giorni scorsi la controversa posizione di Rifondazione sull'inaugurazione del Parco della Memoria del Monte Peglia aveva lasciati interdetti amministratori e cittadini intervenuti, così come la nuova posizione sul Patrimonio demaniale, o quella sul Patrimonio boschivo, ed ultima la posizione sull'ipotesi di costruzione di un impianto di Energia Eolica sul Monte Peglia.
Sulle prime tre questioni ed anche altre, c'è stato internamente alla maggioranza dell'Ente un confronto aperto e approfondito conclusosi con un documento approvato dai Gruppi Consiliari D.S. Margherita e S.D.I. e sul quale Rifondazione si è riservata di dare una risposta , almeno per una parte, cosa che auspichiamo possa avvenire in tempi brevissimi.
Su questa ultima iniziativa relativa all'Eolico, il Consiglio Regionale ha approvato di recente il Piano Energetico Regionale che detta le norme per la costruzione di questi impianti e i criteri per la loro localizzazione.
Detto Piano deve essere recepito dalle Amministrazioni Provinciali e le autorizzazioni ai fini urbanistici devono essere poi rilasciate dai Comuni.
La Comunità Montana ha solo autorizzato l'installazione di un anemometro per fare una verifica sulla ventilazione del sito, come del resto aveva fatto alcuni anni fa per altre richieste.
Perché quindi coinvolgere impropriamente l'Ente Comunitario?
Oggi più che mai c'è bisogno di dialettica, confronto e impegno, tanto impegno unitario, se vogliamo dare prospettive concrete e migliori a questo Ente e per cui , disponibili sempre a un confronto serrato e sereno, occorre però essere coerenti e perseguire i programmi approvati e sottoscritti.
Invitiamo le forze politiche del centrosinistra ad affrontare e porre chiarezza sulle questioni emerse".
Pubblicato il: 26/05/2005