Paolini resta alla Te.Ma, ecco il contratto

ORVIETO - Accordo raggiunto alla Te.Ma per il rinnovo del contratto del direttore artistico. "Si tratterà di un contatto di consulenza a progetto rinnovabile annualmente in funzione della sua efficacia rispetto a quelli che sono gli obiettivi individuati dal teatro. Ovvero: mettere in cartellone una stagione di qualità e contenere, allo stesso tempo, la spesa nell'attuale fase di austerità dettata dalle circostanze". Questo quanto anticipato ieri dal presidente della Te.Ma, Manuela Teresa Urbani, che stasera sottoporrà la bozza di contratto all'attenzione del consiglio di amministrazione cui spetta la decisione sul definitivo via libera.

Nulla cambia per il consulente, sotto il profilo retributivo, in quanto i compensi restano invariati. Mentre molto cambia per le casse del teatro dal punto di vista contributivo. Sono oltre ottanta milioni delle vecchie lire - secondo quanto confermato dal presidente Urbani - i soldi risparmiati dall'associazione con questa nuova forma di collaborazione. Linfa vitale per le casse della Te.Ma alle prese, in questa fase, con un buco da 680 mila euro. I protagonisti della vicenda - il direttore artistico Paolini da una parte e il presidente Urbani dall'altra - si dicono entrambi soddisfatti del buon esito dell'operazione. "Si tratta di un momento di transizione - afferma il direttore Enrico Paolini - in cui sono disposto a fare la mia parte. Speriamo, per tutti, che non duri a lungo".