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Lanciano le grate dei tombini dall'Albornoz, denunciati tre minorenni

"Non volevamo mica ammazzare nessuno". Si sono giustificati così tre minorenni quando hanno confessato di aver passato la mattinata di lunedì a lanciare sette grate di ghisa dei tombini, dal parapetto dei giardini comunali dell'Albornoz...

ORVIETO - "Non volevamo mica ammazzare nessuno". Si sono giustificati così tre minorenni quando davanti ai poliziotti hanno confessato di aver passato la mattinata di lunedì a lanciare, ad una ad una, sette grate di ghisa dei tombini, dal parapetto dei giardini comunali dell'Albornoz. I ragazzi - tutti incensurati tra i quindici e i sedici anni, residenti tra la Rupe e il comprensorio - sono stati denunciati al tribunale dei minori di Perugia per lancio pericoloso di oggetti. Starà, eventualmente, al magistrato ipotizzare a loro carico anche altri tipi di reato. Le pesanti grate di ghisa, infatti, lanciate da un altezza di cinquanta metri sulla strada sottostante, transitata sia dai pedoni che da auto, avrebbero potuto danneggiare seriamente cose o persone, se non addirittura essere fatali per qualcuno. Intorno a mezzogiorno, nella mattinata di lunedì, una chiamata al 113 segnalava quello che stava avvenendo ai giardini comunali della fortezza.

Gli agenti del vicino commissariato si sono immediatamente recati sul posto dove hanno trovato sette ragazzi, tutti minorenni, iscritti a vari istituti superiori di Orvieto, che, marinata la scuola, trascorrevano la mattinata ai giardini. Dal momento che, interrogati, ripetevano di essere completamente estranei ai fatti contestati sono stati condotti in commissariato dove, a tu per tu con gli agenti, in tre, alla fine, hanno confessato, scagionando del tutto il resto della compagnia. Facile immaginare lo stato d'animo dei genitori che hanno avuto la doppia brutta sorpresa di trovarli in commissariato quando pensavano fossero tra i banchi di scuola. Ora a giudicarli sarà il tribunale dei minori. Episodi del genere, secondo le segnalazioni giunte in commissariato, si erano già ripetuti in passato anche se non esisterebbe, al momento, alcun collegamento diretto con i ragazzi denunciati lunedì. 

Pubblicato il: 26/05/2005

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