Crisi alla Mabro: ottantadue dipendenti col fiato sospeso

ORVIETO - Crisi alla Mabro: ottantadue dipendenti col fiato sospeso. Potrebbe chiudere i battenti entro il mese di luglio la più importante azienda tessile dell'Orvietano. Se per quella data, infatti, non si dovesse individuare un partner imprenditoriale in grado di scongiurare la grave crisi che sta attraversando lo stabilimento, la direzione aziendale avrebbe deciso di interrompere la produzione e non riprenderla in autunno. I livelli di produzione, al momento, sarebbero ridotti alla metà delle capacità produttive dello stabilimento soprattutto in funzione dal calo delle commesse derivanti dalla crisi generale che investe il settore alla luce della concorrenza sempre più forte messa in campo dai paesi asiatici. Nei giorni scorsi intanto i rappresentati dell'azienda hanno incontrato il sindaco al quale hanno fatto presente la difficile situazione e al quale hanno chiesto un intervento nei confronti della Regione, affinché attraverso l'intervento di Sviluppumbria sia possibile trovare un partner e uscire dall'attuale fase di impasse. L'economia del territorio e i sindacati guardano con preoccupazione alla situazione della Mabro risparmiata, fino a questo momento, dalla generale crisi del settore che ha colpito duramente l'Orvietano.