Stasera si rinnova la sfida tra le contrade Cava e Pistrella

ORVIETO - Sale l'attesa, stasera si corre per il palio. Alle 21 sulla pista in terra battuta di piazza del Popolo si rinnova la sfida tra le contrade Cava e Pistrella. La XVI edizione della corsa cittadina sarà preceduta nel pomeriggio dall'investitura ufficiale delle squadre attraverso la "cerimonia del campione" che, in questa sua seconda edizione, vedrà, tra l'altro, il debutto di una sfilata di dodici nobili guelfi (Monaldeschi, Farnese, Orsini, Ranieri, Alberici, Alviano, Soana, Santa Fiora, Marsciano) e dodici ghibellini (Filippeschi, Della Greca, Baschi, Vitozzo, Montemarte, Bisensi, Miscinelli, Prodenzani). Le contrade scenderanno in pista, invece, come tradizione da qualche anno a questa parte, in notturna: si parte da un punteggio che vede il  predominio incontrastato della contrada rossa. Dieci le vittorie nel palma res dei "Cavaroli", cinque quelle di Pistrella. I cavalieri della contrada blu si sono aggiudicati l'ultimo punto lo scorso anno, dopo le fortunate edizioni del '91, '94, '96 e 2001. Una vittoria importante, quella del 2004, che ha siglato la ferma volontà di rimonta nell'animo dei "pistrellesi" quest'anno alle prese, però, con una squadra profondamente rinnovata, quella di Cava, che potrebbe anche riservare delle sorprese. Sono sette, infatti, i cavalieri al debutto della contrada rossa, dopo l'abbandono della gara, quest'anno, dello storico capitano, Fausto Paradiso. Battesimo di fuoco dunque per il neo capitano, Marco Custolino. Squadra che vince non si cambia: è rimasta, infatti, invariata la composizione di Pistrella guidata quest'anno da Massimo Magistrato, infortunato lo scorso anno, e che non correrà neanche in questa edizione. La contrada blu, nell'edizione 2004, si classificò vincitrice con un punteggio ragguardevole di sette a tre che diede il gas alla voglia di rimonta "pistrellese". Fu anche l'esplosione di un autentico talento, quello di Alessio Antonini, che si aggiudicò il terzo paliotto, il premio individuale destinato al miglior cavaliere.