L'oscura vivenda di Giuseppe Topa
Quattro mesi con la sospensione condizionale della pena. Questa la condanna emessa ieri dal tribunale di Orvieto
FABRO - Quattro mesi con la sospensione condizionale della pena. Questa la condanna emessa ieri dal tribunale di Orvieto per Giuseppe Topa, il ventisettenne di Caivano in provincia di Napoli che nel gennaio dello scorso anno aveva fatto perdere le proprie tracce dopo aver dato fuoco alla propria automobile per inscenare, probabilmente, un omicidio nel gennaio dello scorso anno. Gli inquirenti lo rintracciarono, pare in una città umbra, dopo una ventina di giorni di ricerche alle quali presero parte anche i subacquei dei carabinieri di Genova che scandagliarono il Chiani. L'uomo avrebbe dato deliberatamente alle fiamme l'auto per non dover sborzare 500 euro di riparazioni. Questa almeno la versione fornita agli inquirenti e per la quale ieri è stato processato. Sull'oscura vicenda, tuttavia, è regnato da sempre il più stretto riserbo.
Pubblicato il: 21/05/2005