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In crisi il rapporto all'interno della 'Margherita' e del centrosinistra

Conticelli spara sull'Amministrazione comunale e promette 'lotta dura'. La situazione all'interno della 'Margherita', già tesa da tempo, è espolosa in occasione del Consiglio comunale del 24 febbraio

Politica

L’ordine del giorno del Consiglio comunale di Orvieto adunato il lunedì scorso, il 24, prevedeva anche la discussione di un o.d.g. presentato dal consigliere della Margherita Maurizio Conticelli relativo al costruendo parcheggio all’interno della ex Smef. Conticelli aveva già sostenuto la sua opposizione alla costruzione del parcheggio con una “mobilitazione popolare” lanciata dal circolo della Margherita ‘Il movimento’. Ma il dibattito sviluppato in Consiglio ha di fatto preso atto dell’intervento edilizio operato che, sostiene Conticelli «costituisce un atto grave nei confronti della comunità orvietana».

L’amarezza del capogruppo dei ‘democratici’ è evidente e l’atteggiamento assunto dalla maggioranza, in cui è presente anche la ‘Margherita’, non mancherà di suscitare ulteriori fratture al suo interno ed all’interno della coalizione di centrosinistra.

«L’avallo sancito dal Comune alla realizzazione di un parcheggio con volumi interrati e fuori terra all’interno del parco della Caserma Monte Grappa (ex SMEF), costituisce un atto grave nei confronti della comunità orvietana ed un’offesa all’immagine della Città» sostiene Conticelli in un documento inviato alla stampa, che continua asserendo che questo atteggiamento dell’Amministrazione «esprime inoltre un’evidente debolezza del ruolo istituzionale del Comune, costretto ad abdicare di fronte alla restaurazione di logiche centraliste che ci riconducono al periodo fascista.

Allora, negli anni ‘30, non si ebbe esitazione a troncare la navata centrale di una chiesa (San Domenico) per realizzare l’Accademia Femminile di Educazione Fisica, e oggi non si batte ciglio di fronte allo sventramento di un’armoniosa area verde trasformata in sede di addestramento per corpi speciali.

La discussione avvenuta ieri sera in Consiglio comunale sull’ordine del giorno presentato dal sottoscritto, ha evidenziato l’incoerenza dell’Amministrazione comunale rispetto agli impegni presi con i cittadini ed un’eccessiva soggezione nei confronti delle altre Istituzioni.

Ciò è ancor più grave se correlato alla soluzione progettuale per il parcheggio di Via Roma, i cui lavori non sono ancora stati avviati per il noto ricorso al TAR, in quanto in un colpo solo verranno così a mancare due irripetibili spazi nel centro storico potenzialmente idonei per attività ricreative e sportive.

La città sta subendo pesanti violenze senza che si riesca a comprenderne il significato. Sembra quasi di assistere ad uno stupro in pieno giorno in un’area affollata di persone, in un clima di indifferenza generale.

Non possiamo accettare tale situazione ed intendiamo esprimere la totale indignazione contro l’idea di una città sempre più esclusiva, più internazionale, più slow, ma imbarbarita nella sua anima ed impoverita nelle sue idealità.

Protestiamo contro la gestione del potere fine a se stesso e contro l’assenza di dialettica e di confronto partecipativo e democratico.

Faremo sentire la nostra voce, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui problemi della nostra città che, dopo lo slancio determinato dal Progetto Orvieto dei decenni scorsi, rischia ora di far parlare di sé come Caso Orvieto».

Nei prossimi giorni è annunciata una conferenza stampa di Maurizio Conticelli sullo specifico caso ma, soprattutto, sulla politica dell’Amministrazione Cimicchi. Sono da attendersi sviluppi clamorosi, che influenzeranno i ‘movimenti’ in atto in preparazione delle elezioni del prossimo anno.

Pubblicato il: 25/02/2003

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