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Mocio su Te.Ma. :"In situazione di difficoltà si possono anche ridimensionare gli stipendi"

È andato avanti fino a tarda sera ieri il Consiglio di amministrazione dell'associazione che gestisce il teatro Mancineli. Stanno prendendo forma suluzioni...

ORVIETO - È andato avanti fino a tarda sera ieri il Consiglio di amministrazione della Te.Ma. Fissato per le 17, l'incontro ha tenuto i consiglieri incollati a oltranza alla sedie. Presente anche il direttore Enrico Paolini al centro delle polemiche divampate in questi giorni in merito al mancato rinnovo del contratto. A questo proposito pare si siano portate avanti delle operazioni di mediazione da parte del Comune ma non avrebbe ancora preso forma una concreta proposta alternativa. Intanto ieri il sindaco, Stefano Mocio, ha tenuto a precisare la posizione dell'Amministazione. «Confermo la fiducia nell'attuale cda - ha sottolineato - e nella precedente gestione della Te.Ma. che, attualmente mostra delle difficoltà economiche che saranno puntualmente verificate. A tale riguardo ho incaricato il direttore generale del Comune di compiere un'approfondita verifica sull'applicazione della convenzione fra il Comune e la Te.Ma. Escludo da parte dell'Amministrazione qualsiasi forma di arretramento sulle politiche culturali essendo la cultura e l'attività realizzata dal teatro uno dei punti di forza della nostra azione di governo. Assicuro che non ci sono licenziamenti all'orizzonte per nessuno dei lavoratori, direttore compreso". Per il sindaco è evidente che in "una fase di difficoltà si fanno dei sacrifici anche soggettivi, cominciando dal ridimensionamento degli stipendi». «A questo proposito - sottolinea ancora Mocio - ricordo che il cda in carica ha già autosospeso il gettone di presenza dei suoi componenti. D'altra parte dobbiamo pensare - conclude il sindaco - alla complessità dei problemi di una città come Orvieto dando certezze ai cittadini su molti altri versanti: gli asili, i servizi, le opere pubbliche e così via».

Pubblicato il: 20/05/2005

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