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Luoghi Contemporanei. Fotografie di Gianni Galassi

Palazzina comando dell'ex caserma Piave, ad Orvieto, dal 22 maggio al 31 agosto 2005

foto di copertina



Domenica 22 maggio 2005 a Orvieto nelle sale della palazzina comando della ex caserma Piave, la Galleria zerotre e la Risorse Per Orvieto inaugurano la mostra Luoghi Contemporanei, fotografie di Gianni Galassi.
Il progetto curato da Liliana Grasso e Jonathan Turner, è un lavoro di ricerca sul disegno urbano di Orvieto.
"Ci siamo proposti di indagare l'inevitabile genesi di uno spazio diverso, un luogo nuovo, nato dalla fusione fra i colossali spazi della ex caserma Piave, ora smilitarizzata, e la città. Un luogo contrassegnato dai rapporti reciproci tra i diversi soggetti che lo vivranno in funzione di una loro comune appartenenza. Un luogo di incontro vitale, con progetti, programmi e finalità ambiziosi. Un polo in grado di dialogare con il mondo che dovrà mantenere e utilizzare le caratteristiche e l'eterogeneità che da sempre caratterizzano Orvieto.
Abbiamo voluto cogliere i primi indizi, i segni premonitori del legame dinamico tra la città medioevale costruita sulla Rupe e la complessità del paesaggio contemporaneo.
Volevamo che fossero i luoghi ad assumere un valore prioritario, a dettare gli stimoli, a giustificare la genesi di queste immagini fotografiche. Rappresentare, senza facili cadute nel banale o nel retorico, i legami della città del Duomo  con la contemporaneità. In una città d'arte come Orvieto, per realizzare un documento contemporaneo autentico il cui impatto visivo fosse pari, come efficacia, al racconto della Storia, ci siamo voluti rivolgere a Gianni Galassi, fotografo noto per la sua ricerca di essenzialità".

Dall'introduzione al catalogo di Franco Raimondo Barbabella: "Ci fu subito chiaro che il progetto della galleria Zerotre si poteva sposare perfettamente con il compito affidato a Risorse Per Orvieto di rifunzionalizzazione della Piave.
Questa operazione infatti ha senso solo se si parte dalla premessa che la rilettura della Piave in realtà è la rilettura della città e del suo territorio, in una chiave che metta in relazione stretta un passato denso di storia ed un futuro che si può cogliere, rappresentare e costruire: l'area della Piave deve diventare parte integrante della città antica ed esserne il fattore trainante, l'elemento di scatto delle sue capacità di proiezione in un futuro in gran parte già presente. Dal punto di vista urbanistico e architettonico, questo significa che andrà operata una rivisitazione che, utilizzando esperienze di altre città italiane ed europee ed abbinando sapientemente vecchio e nuovo, superi l'attuale natura anonima e spersonalizzante degli spazi per ricondurli al calore e alla vivibilità della città antica. C'è un'ultima ragione del nostro interesse e della nostra collaborazione: l'apertura della mostra coinciderà con l'approvazione del business plan, lo strumento base per tutte le concrete successive operazioni di riuso, e dunque essa di fatto ne rappresenta la prima significativa iniziativa di lancio. Ci auguriamo perciò che anche attraverso la visita alla mostra Luoghi Contemporanei il lavoro che stiamo facendo possa essere apprezzato."
Il progetto è in collaborazione con  Risorse per Orvieto S.p.A. e patrocinato dal Comune di Orvieto e dalla Provincia di Terni.

Pubblicato il: 17/05/2005

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