Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Orvieto. Seguita e scippata appena dopo aver ritirato la pensione. Identificati i responsabili

I malviventi se ne erano andati con 900 euro della pensione appena ritirata dalla donna. Sono fratello e sorella e conoscevano le abitudini della donna. E poi dilagano le truffe...

foto di copertina

ORVIETO - Seguita e scippata appena dopo aver ritirato la pensione. L'incubo di ogni anziano è divenuto tristemente realtà a novembre scorso per una donna di 80 anni residente nel quartiere medioevale della Rupe. Il commissariato, in questi giorni, dopo un lungo giro di indagini ha identificato i responsabili della rapina, denunciando a piede libero fratello e sorella - rispettivamente di 23 e 18 anni - di origine straniera ma residenti da anni ad Orvieto, nonchè vicini di casa per qualche tempo dell'anziana signora. I malviventi se ne erano andati con 900 euro, frutto, appunto, della pensione appena ritirata dalla donna che rincasa a piedi nel groviglio di vicoli tra via Filippeschi e piazza Guerrieri Gonzaga.  Qui l'aziana - una volta abbandonata la via principale più frequentata -  era stata improvvisamente avvicinata dai due giovani che le sfilarono la borsetta per poi fuggire a gambe levate. Neanche il tempo di chiamare aiuto o destare l'attenzione di qualcuno che i due si erano già dileguati nel nulla. Spaventata e scossa la signora sporse denuncia la commissariato che da subito ha stretto il cerchio dei sospetti intorno ai residenti della zona. Per la dinamica del furto, infatti, gli inquirenti si convinsero immediatamente che doveva trattarsi di qualcuno che conosceva la donna o quantomeno le sue abitudini. Ora a distanza di mesi, al termine di verifiche - che si sono concentrate soprattutto su pregiudicati locali per reati contro il patrimonio - gli agenti del commissariato hanno denunciato i due fratelli - diciottenne lei, con un precedente per occupazione di edificio pubblico, ventitreenne lui, incensurato - le cui iniziali rispondono per entrambi a M.G. Sui due giovani sono tuttora in corso indagini per capire a cosa sia potuto servire quel denaro di cui al momento non è stata trovata alcuna traccia. Contemporaneamente in commissariato si sta cercando di venire a  capo anche di una truffa che si è consumata nel febbraio scorso sempre ai danni di anziani. Si tratta di una coppia di età avanzata alla quale due uomini avrebbero sottratto una consistente somma di denaro dopo essersi introdotti in casa con il pretesto, duro a morire, di vendere quadretti e santini. E sempre in tema di truffe dal commissariato arriva l'allarme per il consistente incremento delle denunce relative a casi di connessioni internet non richieste con numeri a pagamento. Un reato relativamente nuovo e decisamente in crescita.

Pubblicato il: 13/05/2005

Torna alle notizie...