Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Diesse. Toni accesi In vista della nomina del coordinatore comprensoriale

Si fanno alcuni nomi, ma con quali compiti ancora è poco chiaro. E intanto si gurada alle prossime politiche...

ORVIETO - Torna a farsi rovente il clima sotto la Quercia orvietana. A far scaldare gli animi adesso, dopo i segnali di distensione e di vicendevoli richiami al senso di responsabilità,  è la discussione interna sul ruolo che dovrà rivestire il coordinatore comprensoriale. Non a caso l'organismo territoriale, che doveva essere convocato entro una decina di giorni dall'ultimo incontro con Bracco, non si è ancora riunito. E sul nome, ma soprattutto sul suo ruolo, resta ancora la massima incertezza. Gli accordi precongresso assegnavano alla maggioranza la segreteria dell'Unione di Orvieto che infatti è andata a Marino Capoccia e per il ruolo del coordinatore destinato a tenere insieme il territorio erano stati fatti dapprima nomi del correntone. All'inizio Massimo Frellicca, poi anche Sandro Gulino e Fausto Galanello. Da tempo, invece, terrebbe banco l'ipotesi del fassiniano Giorgio Posti. Eppure parlare di un nome sarebbe ancora prematuro perché in discussione ci sarebbe in primis proprio il ruolo da assegnare al coordinatore comprensoriale. Una figura che dovrà essere in grado di coordinare un organismo con il compito fondamentale di dare forma alla progettualità dell'intero territorio. E che dunque dovrà saper catalizzare il consenso di una larga maggioranza. Di questo si è parlato, non senza scontri e toni accesi, nell'incontro della maggioranza di mercoledì sera. Ma c'è già chi dice che la questione territoriale sarebbe ancora più spinosa perché in ballo potrebbero esserci anche le candidature alle politiche del prossimo anno.   

Pubblicato il: 13/05/2005

Torna alle notizie...