No a riduzione di orari negli uffici postali nelle frazioni

ORVIETO - "La risposta del ministro è evasiva. Il Governo vuole rispondere alle sollecitazioni delle comunità locali e verificare che i propri indirizzi vengano rispettati, o vuole fare il "notaio" delle decisioni di Poste Italiane?". Così l'onorevole Giuseppe Giulietti (Ds) all'indomani della risposta all'interrogazione, sottoscritta anche dall'onorevole Stramaccioni (Ds), contro i provvedimenti di riduzione dell'orario di apertura degli uffici postali nelle frazioni, che, nel Comune di Orvieto, hanno interessato soprattutto quelli di Canale e Sugano. "Poste Italiane fa bene il suo mestiere di azienda privata - afferma Giulietti - peccato che operi in regime di monopolio e con consistente capitale pubblico. Il Governo dovrebbe verificare che i propri indirizzi fossero rispettati in materia di servizio pubblico affinché la politica dell'azienda non sia penalizzante per i piccoli centri abitati. Per questo ritengo che la risposta data dal ministro non sia assolutamente soddisfacente. Per quanto mi riguarda chiedo nuovamente al Governo che si faccia parte attiva - come peraltro chiesto dall'Anci nazionale e dalle Regioni - perché si attivi un confronto serio con Poste Italiane al fine di scongiurare eventuali chiusure o la parziale apertura degli uffici".