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Il Centro studi 'Città di Orvieto' ospita studenti e docenti della Columbia University di New York

L'incontro con la città ha suscitato negli ospiti grande interesse e fa immaginare prospettive interessanti

Economia


Il Centro studi "Città di Orvieto" sta intensificando le proprie relazioni internazionali: una serie di accordi di collaborazione con diversi atenei del Nord America va ad arricchire il ventaglio dei corsi destinati agli studenti d'Oltreatlantico in programma per l'estate e l'autunno del 2003 presso la sede di Piazza del Duomo. Studi di archeologia per i ragazzi e le ragazze dell'Università dell'Arizona; storia dell'arte, arti visive, teatro, lingua e cultura italiane per i giovani della Fordham University di New York, della Clemson University - South Carolina, del Colorado College, della Rhode Island University, della City University of New York.
È in questo contesto di rapporti che si colloca la visita alla nostra città compiuta nei giorni scorsi dagli studenti e dai docenti del Master in Urban Design (Pianificazione Urbana) della Columbia University di New York, uno dei più noti e prestigiosi atenei del mondo.
Diciotto giovani laureati, provenienti dalle Università di Stati Uniti, Giappone, Australia, Corea del Sud, Taiwan, India, Pakistan, Paesi dell'America Latina, accompagnati da sette docenti statunitensi ed italiani, sono giunti ad Orvieto dopo aver partecipato ad un seminario di studi organizzato a Larderello in Toscana dall'ENEL-Green Power in collaborazione con il Dipartimento in pianificazione territoriale ed urbanistica dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza".
Studenti e docenti, guidati dal professor Richard Plunz, direttore del Master in Urban Design della ColumbiaUniversity e dal professor Lucio Carbonara, direttore del Master che la Prima Facoltà di Architettura de "La Sapienza" ha attivato in Orvieto, hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare i monumenti ed il patrimonio architettonico ed artistico della città, con particolare riguardo alle opere oggetto di interventi pubblici di recupero funzionale e restauro.
Un particolare interesse ha riscosso, presso i giovani studiosi di progettazione urbana, il sistema della "mobilità alternativa": funicolare, parcheggi, sistema meccanizzato di risalita. Gli ospiti sono stati quindi accolti presso la sede del Centro studi "Città di Orvieto" in Piazza del Duomo dal presidente della Fondazione per il Centro Studi ed assessore alle Cultura, Enrico Petrangeli, il quale ha sottolineato il carattere di "ideale città laboratorio" che fa di Orvieto un naturale terreno di ricerca ed una ottimale sede per attività di alta formazione. «Orvieto - ha sottolineato Petrangeli - con le sue peculiarità ambientali ed urbane rappresenta una 'sfida' affascinante per studiosi che vogliano misurarsi con la risoluzione dei suoi problemi, a cominciare dal 'ridisegno' urbanistico delle aree ex-militari».
Stefano Talamoni, direttore del Centro studi, ha a sua volta affermato che «Orvieto ha tutte le carte in regola - i progetti, i rapporti consolidati negli anni, le strutture ed i servizi - per candidarsi a sede di qualificate e qualificanti attività di formazione universitaria e post-universitaria e di ricerca scientifica, in collaborazione con Università ed Istituti culturali italiani e stranieri».

Pubblicato il: 25/02/2003

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