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Palombella, la protesta animalista in forse

Il buonsenso ha posto animalisti e tradizionaòlisti intorno al tavolo dell'Opera del Duomo e si troverà una soluzione. False notizie sulla Palombella crocefissa...

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - A meno di una settimana dallo scoppio della Palombella, la presenza degli animalisti è ancora in forse. Le associazioni starebbero valutando il profilo da tenere in questa che si presenta come un'edizione decisamente "sui generis": celebrata ancora secondo tradizione, ma praticamente con la certezza che sarà anche l'ultima che vedrà nel plexiglass della raggiera un colombo vivo. Il tavolo di lavoro, promosso dall'Opera del Duomo, per una soluzione concertata tra animalisti e tradizionalisti si è insediato, infatti, venerdì scorso e i fabbriceri hanno anche invitato due rappresentanti delle associazioni ad assistere ai festeggiamenti dal balcone del palazzo dell'Opera. Tanto potrebbe convincere il mondo animalista a desistere dal venire in piazza domenica prossima facendo seguito anche all'invito formulato espressamente dai nuovi consiglieri della fabbriceria orvietana. Anche perché il grande fermento e le esortazioni alla mobilitazione, che si erano registrate negli ultimi giorni sui siti animalisti che seguono passo passo l'avvicinarsi della festa, erano più che altro legate a voci assolutamente infondate che avrebbero preannunciato un ritorno al passato con la colomba "crocifissa" direttamente sulla raggiera, senza la protezione del plexiglass. Notizia che è stata prontamente e seccamente smentita dal vescovo, monsignor Giovanni Scanavino che anzi per primo lo scorso anno si era detto disposto ad un'evoluzione nel senso opposto.

"La palombella - aveva affermato il vescovo - è segno della presenza dello Spirito Santo e si può regalare alla prima coppia di sposi senza farle subire alcun tipo di violenza. Manteniamo la tradizione ma studiamo con intelligenza forme nuove e più adeguate, alle quali io per primo non pongo preclusioni di sorta".

Pubblicato il: 10/05/2005

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