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Una cava a Parrano? Adesso c'è l'esposto in procura

La denuncia è contro il Consorzio di bonifica della val di Chiana romana e val di Paglia che si sarebbe reso responsabile di un intervento nel punto in cui il progetto della cava dovrebbe prevedere la creazione di un passaggio a guado per il transito dei veicoli pesanti... All'interno la posizione del Comune di Parrano e le precisazioni del comitato

PARRANO - Sulla battaglia contro l'apertura di una cava di inerti sul Chiani - che vede contrapposti, da un lato, il Comitato per la tutela e valorizzazione delle Valli del Chiani e Migliari e il Comune di Parrano, dall'altro, l'imprenditore di Parrano e il Comune di Ficulle - adesso c'è anche un esposto alla magistratura. La denuncia è contro il Consorzio di bonifica della val di Chiana romana e val di Paglia che nei giorni scorsi si sarebbe reso responsabile di un intervento "ingiustificato e privo delle autorizzazioni di legge - come sostiene Stefano Ronci, presidente del Comitato - sulle sponde e l'alveo del fiume Chiani proprio nel punto ove il progetto della cava non ancora autorizzata dovrebbe prevedere la creazione di un passaggio a guado per il transito dei veicoli pesanti". Nello specifico l'intervento avrebbe riguardato lavori di sbancamento, rimozione della vegetazione,  creazione di due rampe d'accesso al fiume dal Comune di Parrano e occlusione parziale dell'alveo fluviale. Il tutto avviene mentre è atteso ancora dalla Regione l'esito della conferenza dei servizi per l'autorizzazione della cava. La conferenza si era aperta lo scorso 27 aprile, ma la Regione, prima di deliberare, si è presa ancora 40 giorni di tempo per assumere altre documentazioni.  

LA RETTIFICA DEL COMUNE DI PARRANO : In riferimento agli articoli usciti sulla questione della cava di Pollaceto nel Comune di Ficulle il Comune di Parrano precisa che non ha espresso alcun parere in merito  al giudizio di compatibilità ambientale e che non sostiene né il Comitato per la tutela e valorizzazione delle valli del Chiani e Migliari né la raccolta di firme a favore dell'azienda fratelli Ceccantoni. Riteniamo infatti che la questione debba essere discussa e decisa in competenti sedi tecniche. L'Assessore Serra, con delega all'ambiente, ha viceversa espresso in conferenza stampa (il 23 aprile scorso) perplessità sulla scelta del sito.

PRECISAZIONI DAL COMITATO:  Ai sensi della legge sulla stampa in merito a quanto pubblicato da alcuni organi di informazione in data 7 maggio 2005, il Comitato per la tutela e la valorizzazione delle valli del Chiani e Migliari precisa che:L'esposto presentato in data 6 maggio alla Procura della Repubblica riguarda esclusivamente i lavori di sbancamento effettuati dal Consorzio di bonifica della Val di Chiana romana e Val di Paglia in un luogo individuato quale passaggio a guado dal progetto di cava in località Pollaceto-Riolungo (Ficulle), attualmente in fase di valutazione da parte degli enti competenti, e dunque non ancora approvato. Non esistono esposti relativi ad alcun progetto di cava. Il suddetto esposto è stato sottoscritto esclusivamente dal Comitato per la tutela e la valorizzazione delle valli del Chiani e Migliari. Il Comune di Parrano, citato negli articoli, non ha mai espresso ufficialmente la propria posizione all'infuori delle forti perplessità sollevate dall'Assessore all'Ambiente durante la Conferenza Stampa del 23 aprile scorso a Orvieto.

Pubblicato il: 07/05/2005

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