Palombella, arrivano gli animalisti

ORVIETO - Palombella, arrivano gli animalisti. Non per alzare le barricate, come succede spesso da qualche anno a questa parte in occasione del rituale che ricorda la discesa dello Spirito Santo, ma per aprire un confronto su quella che potrebbe essere dal prossimo anno la "nuova" Palombella.  Gli animalisti, infatti, hanno prontamente risposto all'invito del cda dell'Opera del Duomo a partecipare attivamente al tavolo di lavoro per iniziare a mettere in ipotesi soluzioni alternative a quella della tradizionale, e tanto osteggiata, colomba viva nella raggiera. Un colomba che continua a non piacere nonostante da qualche anno sia protetta da un tubo di plexiglas e esposta a rumori, quelli dei mortaretti, a volume ridotto rispetto alle vecchie edizioni. E così, in risposta all'iniziativa lanciata dalla Fabbriceria orvietana, accolta con favore anche dalla Curia, stasera alle 17,30 presso il palazzo dell'Opera del Duomo, una delegazione delle associazioni animaliste (tra cui l'Enpa e la Lav) siederà accanto a una rappresentanza di "tradizionalisti orvietani" e insieme potrebbero "partorire" la nuova "Palombella". Altro che mortaretti, è lecito aspettarsi autentici fuochi d'artificio. Si parte, manco a dirlo, infatti, da posizioni assolutamente contrapposte. Cruciale sarà la mediazione dei fabbriceri dell'Opera del Duomo, disposti al cambiamento, ma anche intenzionati a mettere la parola fine sulle divisioni che da anni ormai accompagnano la festa offuscandone, talvolta, anche il reale significato.