Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Consegnato il Premio Città di Orvieto per i diritti umani

 "Premiamo tre uomini che con il loro impegno di vita hanno saputo dare corpo alla capacità di trovare modi e luoghi di incontro"...

ORVIETO -  "Premiamo tre uomini che con il loro impegno di vita hanno saputo dare corpo alla capacità di trovare modi e luoghi di incontro, talora eccezionali, talora nella semplice esperienza di vita quotidiana". Questo un brandello tratto dalle motivazioni che hanno portato ieri mattina, al palazzo del Popolo, alla consegna del Premio internazionale per i diritti umani "Città di Orvieto 2005" allo scrittore Tahar Ben Jelloun, il vescovo di Terni, monsignor Vincenzo Paglia, e il rabbino capo emerito Elio Toaff. Il riconoscimento, istituito dal Comune di Orvieto, si svolge sotto l' alto patronato del presidente della Repubblica. Nel ricevere il premio Tahar Ben Jelloun ha detto che "noi siamo tutti chiamati a vivere insieme e, anche se non necessariamente con amore e amicizia, almeno con rispetto". Monsignor Paglia ha dedicato il premio a Giovanni Paolo II che - ha affermato - "a pieno titolo può essere considerato il Papa dei diritti umani e del dialogo". Elio Toaff ha annunciato che destinerà il premio al Centro di assistenza della comunità di Roma. La giuria, presieduta da Giovanni Conso, presidente emerito della Corte costituzionale, era composta da Staffan De Mistura (rappresentante del segretario generale dell' Onu per il Sud del Libano), Clelia Piperno (docente all' Università di Teramo), Clara Sereni (scrittrice) e Gaetano Silvestri (rettore dell' Università di Messina).

Foto Clic

Pubblicato il: 06/05/2005

Torna alle notizie...