Palazzo dei sette. Minaccia di una "opposizione legale"

ORVIETO - Palazzo dei Sette: un solo privato, lo stesso individuato dalla vecchia Amministrazione, ha partecipato al bando per l'assegnazione del primo piano ad uso libreria.
La commissione, dopo l'apertura delle buste di martedì scorso, si è riservata venti giorni per valutare le offerte e chiudere il contratto.
Il tutto avviene in una situazione di guerra aperta con l'opposizione che non ha digerito l'apertura del bando di asta pubblica senza una discussione preliminare sulle possibili destinazioni d'uso del palazzo. Motivo per il quale la convenzione, stipulata a giugno dalla passata Amministrazione, era stata bloccata dal sindaco nel mese di settembre. Il coordinamento comunale di Forza Italia ha stigmatizzato il comportamento dell'Amministrazione e l'ha giudicato arrogante e antidemocratico. "Affideremo a consulenti legali - afferma il coordinatore di Fi, Antonio Barberani - la verifica in merito ad eventuali, non auspicabili, profili di irregolarità nell'assegnazione del prestigioso immobile". A ipotizzare qualche "incongruenza nella determina dirigenziale" che ha lanciato il bando, anche il consigliere di Alta Città, Fabrizio Cortoni