Amerina, la terra continua a franare. Strada chiusa ancora a lungo

ORVIETO - Emergenza Amerina, la strada resta chiusa e la terra continua a franare. Per tutto il fine settimana si sono continuati a registrare piccoli ma continui spostamenti sui calanchi argillosi che sovrastano la ex statale 205, all'altezza dei "Fori di Baschi". Mentre sul posto proseguono i lavori degli operai della Provincia, impegnati nella messa in opera della barriera paramassi a protezione della ferrovia lenta, per stamani è atteso il vertice tra Regione e Ferrovie. Ma è nella giornata di domani che è previsto l'arrivo della Commissione grandi rischi del dipartimento nazionale della Protezione civile che stabilirà gli interventi da effettuare sull'Amerina. Nel frattempo permane il provvedimento di chiusura della strada che rappresenta il principale collegamento col Perugino e il resto dell'Umbria. Nessuno al momento è in grado di fissare una data la sua riapertura. La circolazione è al collasso a causa dell'assoluta inadeguatezza della viabilità secondaria. Comune e Provincia invocano l'intervento del Governo per uscire dall'emergenza e coordinare gli interventi con soluzioni che siano definitive. Soluzioni che prevedono anche una diversa collocazione dell'arteria che elimini i gravissimi problemi riscontrati.  Intanto stamani dopo il ponte festivo riprende la circolazione del traffico pesante e i disagi e i rallentamenti sulla viabilità alternativa non si lasceranno di certo attendere.

Intanto il Consiglio comunale di Orvieto, venerdì scorso, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno per coinvolgere tutti gli enti nella soluzione del problema. Questo il testo.

""Il Consiglio Comunale di Orvieto, 

-considerata la situazione di grave disagio derivante dalla chiusura, per la seconda volta in poche settimane, della S.S. 205 Amerina, peraltro aggravata dalla mancanza di una viabilità alternativa degna di questo nome;
- considerato inoltre che tale situazione si innesta in una condizione di carenza storica della viabilità della zona che permetta un collegamento adeguato non solo fra i Comuni del basso orvietano con Orvieto, ma di Orvieto con il capoluogo regionale;
- conseguentemente facendosi interprete del bisogno primario della popolazione di uscire dallo stato di emergenza ed anche di veder affrontati in modo risolutivo problemi che sono nati da tempo;

all'unanimità decide

1. che la Conferenza dei capigruppo consiliari, insieme al Sindaco e alla Giunta, si costituisca in Comitato Civico permanente per l'emergenza dell'Amerina e per la soluzione dei problemi di collegamento Orvieto - Baschi - Perugia;
2. che si riunisca con urgenza un tavolo di confronto congiunto fra Governo nazionale, Governo regionale, Prefettura di Terni e Protezione Civile, Provincia di Terni, A.N.A.S., FF.SS., al fine di affrontare l'emergenza coordinandola con le soluzioni definitive;
3. che, a seguito di tale confronto e delle ipotesi di soluzione emerse, sia convocato quanto prima un Consiglio Comunale aperto perché tutti possano assumere gli impegni di competenza di fronte all'intera città".

Il Presidente, accertato che nessun Consigliere chiede di intervenire, sottopone a votazione, per alzata di mano dei consiglieri presenti, l'ordine del giorno sopra riportato e presentato da tutti i Gruppi consiliari."