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Palazzo dei Sette, mozione non ammessa: è bagarre

Un corsa contro il tempo quella della minoranza che era ricorsa alla mozione urgente per impedire di arrivare all'asta pubblica di martedì prossimo, che vedrà l'assegnazione del primo piano del palazzo dei Sette a un privato... 

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ORVIETO - Palazzo dei Sette, la mozione urgente che doveva fermare il bando per la concessione non viene ammessa all'odg ed è bagarre. Un corsa contro il tempo che si è tradotta in un nulla di fatto quella della minoranza che, nella tarda mattinata di mercoledì, era ricorsa in extremis alla mozione urgente per impedire di arrivare all'asta pubblica di martedì prossimo che vedrà l'assegnazione del primo piano del palazzo dei Sette a un privato che vi realizzerà una libreria. "In primis ci sono motivi tecnici - ha spiegato il presidente del Consiglio, Evasio Gialletti - una mozione per essere inserita all'odg deve arrivare 24 ore prima del Consiglio. Nel merito dell'urgenza poi è considerato "urgente" soltanto un grave fatto in grado di nuocere all'Amministrazione". Queste le ragioni del Comune. Che non hanno mancato, però, di suscitare profonde irritazioni nella minoranza, che sottolinea come il bando sia stato deciso e pubblicato alla "chetichella". "Solo da pochi giorni, e in modo incidentale - affermano minoranza e associazioni  - abbiamo saputo dell'asta che stava per scadere. Tutto aviene senza la discussione che avrebbe dovuto coinvolgere il Consiglio comunale, i cittadini, le associazioni e i movimenti politici. Come lo stesso sindaco aveva garantito quando, a settembre scorso, fermò la stipula della concessione motivandola con la "necessità di una valutazione complessiva e una discussione approfondita".  "La questione fondamentale - rincara la dose Maurizio Conticelli (Altra Città) - è la trasparenza degli atti. In questo caso il Comune ha proceduto con una determina dirigenziale non preceduta da deliberazioni di Giunta, cosa che sarebbe stata necessaria per l'interesse culturale, patrimoniale e politico dell'atto. Senza contare che le determine dirigenziali sono portate a conoscenza dei consiglieri solo a distanza di 6 mesi, un anno".

Pubblicato il: 23/04/2005

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