Esecutiva la sentenza di risarcimento per la moglie di Stefano Melone

ORVIETO - Il tribunale di Roma ha condannato lo Stato a riconoscere un risarcimento di 500 mila euro alla moglie di Stefano Melone, il militare orvietano deceduto a causa dell'uranio impoverito. La Corte d'Appello del tribunale civile di Roma ha deciso che il ministero della Difesa dovrà risarcire immediatamente cinquecentomila euro alla signora Paola Vittori Melone. Stefano Melone era deceduto a soli quarant'anni dopo essersi ammalato in seguito ad inalazioni di sostanze tossiche avvenute nel corso delle varie missioni militari all'estero a cui aveva preso parte.