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Apre la pesca alla trota

Sono 12mila i pescatori interessati in tutto il territorio provinciale. Nell'Orvietano è il 'Chiani' il fiume in cui è stato effettuato il ripopolamento con 6 quintali di salmonidi

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Alle prime luci dell'alba di oggi, domenica 23 febbraio, si apre la stagione della pesca alla trota ed ai salmonidi in tutte le acque interne della provincia di Terni, ad eccezione di quelle in cui insistono divieti assoluti. Un appuntamento che coinvolge 12 mila pescasportivi del nostro territorio provinciale. Come tutti gli anni il servizio "Programmazione e gestione ittio-faunistica" della Provincia di terni ha effettuato una massiccia campagna di ripopolamento nei fiumi Nera e Velino, nei torrenti Chiani, Fersinone ed Aja, nel bacino di Piediluco.Trote fario sono state immesse nelle acque interne di competenza della Provincia di Terni: 18 quintali nel Fiume Nera, 10 nel Velino, 6 nel Chiani, 3 nel Lago di Piediluco-Medio Nera, 2 q.li nel Basso Nera, 1 nel Fersinone ed altrettanto nell'Aja, 41 in tutto. «Uno sforzo imponente -sottolinea l'assessore provinciale alla "pesca", Gianni Pelini- che ha coinvolto personale dell'Ente e le associazioni di categoria, attraverso il quale le nostre acque sono state ripopolate in maniera capillare e con una fauna qualitativamente apprezzabile. Le risorse derivanti dalle convenzioni con Endesa-Enel per il Lago di Piediluco, oltre al supporto tecnico-scientifico del personale del "Laboratorio di Terria", hanno, infatti, consentito di programmare una campagna mirata, sia dal punto di vista della qualità che della quantità». Dallo scorso anno tutti i pescatori che svolgono la propria attività nelle acque di categoria "A" (anche i minori di 14 anni) devono essere muniti di un apposito tesserino, rilasciato dalla Provincia, in cui dovranno essere annotati i capi pescati nel corso della giornata. Ogni giorno, infatti, non possono essere pescate più di 6 trote delle lunghezza minima di 22 cm. Con questa iniziativa si potrà verificare, a fine stagione, la fauna ittica pescata e quindi si potrà programmare e gestire il settore avendo a disposizione dati oggettivi. Essi dovranno essere riconsegnati dai titolari l'anno successivo, entro il mese di febbraio. In caso di smarrimento o deterioramento del documento, non potrà essere rilasciato un duplicato, mentre sarà possibile richiedere un altro tesserino provvedendo di nuovo al pagamento dell'importo previsto (5,16euro). Va ricordato, inoltre, che sono state istituite nuove zone di protezione sul Fiume Nera (dal ponte in località Collestatte Piano al ponte in località Torre Orsina) e nella Forma di Mezzo (dalla confluenza con il Fiume Nera a 800 metri a monte). Per una più immediata informazione sulle principali norme riguardanti l'esercizio della pesca sportiva, la Provincia di Terni ha predisposto un apposito opuscolo reperibile presso il "Servizio Pesca", a Palazzo de Santis, e le associazioni dei pescasportivi ed i negozi specializzati

Pubblicato il: 23/02/2003

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