Stanotte nuova frana sull'Amerina

Diecimila metri cubi di materiale terroso e detriti sono precipitati, poco dopo la mezzanotte di ieri, dalla parete già in frana che da alcuni giorni sta interessando la strada Amerina nei pressi dei "Fori" di Baschi.

Il materiale è precipitato a valle e si è depositato in parte nelle vasche di espansione e in parte lateralmente al muro di contenimento che fiancheggia il tracciato della ferrovia "lenta", che , comunque, non è stata investita dalla frana.

Sono state danneggiate, invece, alcune macchine operatrici utilizzate in questi giorni dalle squadre di pronto intervento.

 È stato effettuato un sopralluogo dai tecnici della Provincia e dagli amministratori locali, che hanno chiesto l'intervento della Commissione grandi rischi del Dipartimento nazionale della protezione civile per l'avvio di una indagine approfondita che fornisca gli elementi scientifici necessari per formulare il livello di interventi di attuare. Dal distacco di materiale i tecnici hanno potuto accertare la fuoriuscita di acqua, forse una falsa sotterranea che ora costituisce motivo di particolare preoccupazione. La zona in frana è costituita da un altopiano di circa 120 metri a strapiombo sulla strada Amerina e limitrofo alla Ferrovia

Il sindaco, Stefano Mocio, che è stato presente al sopralluogo ha affermato che "con il continuo susseguirsi di crolli e frane aggravatesi in queste ultime ore, la situazione della viabilità principale di collegamento del territorio Orvietano diventa estremamente preoccupante. Si debbono individuare subito soluzioni tecniche, poiché l''Amerina" non può restare chiusa ad oltranza, in quanto costituisce l'unico collegamento tra Orvieto e altre importanti parti territori dell'Umbria".

"Stiamo lavorando- interviene l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Germani, per mettere intorno ad un tavolo tutti gli Enti interessati a dare soluzione al problema, quindi Prefettura, Regione Umbria, ANAS, Provincia di Terni, Ferrovie dello Stato, Comuni".

I provvedimenti adottati d'urgenza prevedono la chiusura della strada "Amerina" dal km 43,700 al km 47,500 con l'utilizzo, in alternativa , della Strada Tordimonte-Baschi-Sermugnano, così come è anche oggi.
Le Ferrovie dello Stato effettueranno il monitoraggio, anche notturno, della massicciata che sovrasta la linea ferroviaria "Lenta".
La strada "Amerina" in quel tratto resta quindi chiusa al traffico, che è indirizzato verso il percorso alternativo Tordimonte-Baschi-Sermugnano, così come è stato anche oggi. I disagi su questo percorso sono rilevanti.