Affitto del primo piano del palazzo dei Sette. No di minoranza e associazioni

ORVIETO - In sette per fermare il bando per l'assegnazione del primo piano del palazzo dei Sette. Andrea Sacripanti, responsabile di An, Luca Giardini, capogruppo di An in consiglio, Giuseppina Barloscio, responsabile dei Verdi, Gianluca Luciani, presidente del consiglio di zona del centro, Antonio Barberani, coordinatore di Fi, Fabrizio Cortoni, consigliere di "Altra Città" e Cesare Perali, in rappresentanza dei 130 commercianti e artigiani del centro storico firmatari della petizione, chiedono che il sindaco rispetti gli impegni presi e apra il confronto prima di espletare la gara. "Solo da pochi giorni, e in modo incidentale - affermano i promotori dell'iniziativa - abbiamo saputo che il Comune ha deciso di concedere in uso a un soggetto privato una buona parte del primo piano del palazzo dei Sette per realizzarvi una libreria e alcune attività collaterali. Ciò sta avvenendo senza la discussione che avrebbe dovuto coinvolgere in primis il consiglio comunale, i cittadini, le associazioni e i movimenti politici. A settembre scorso fu lo stesso primo cittadino a fermare la stipula della concessione motivandola con la "necessità di una valutazione complessiva e una discussione approfondita. Oggi, in modo contraddittorio e arrogante, sta per essere formalizzata la stessa scelta di un anno fa con una gara la cui unica forma di pubblicità è stata l'affissione nella bacheca comunale".

Per impedire l'assegnazione del bando, che scade il prossimo 26 aprile, la minoranza ha formalmente chiesto, ieri, che la mozione di "Altra Città" in merito venga discussa d'urgenza nell'assise di oggi pomeriggio.