È di nuovo emergenza frane. Chiusa la Baschi - Sermugnano

BASCHI - Col ritorno del maltempo, si riaffaccia l'emergenza frane nell'Orvietano: un fronte di 80 metri per 20 di profondità si è staccato nella mattinata di ieri da un costone sovrastante una strada vicinale pubblica nella frazione di Acqualoreto del Comune di Baschi. La frana, che ha interrotto la strada, ha spazzato via due annessi agricoli e attualmente minaccia un'abitazione, al momento, disabitata. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Amelia, la protezione civile e i tecnici del Comune di Baschi che hanno effettuato i primi rilievi. La situazione è particolarmente critica - a giudizio del responsabile di protezione civile, Giuliano Santelli - in quanto con le piogge incessanti delle ultime 24 ore la frana potrebbe presto interessare la condotta principale dell'acquedotto "della Pasquarella" che passa proprio in quel punto e che potrebbe lasciare a secco la media valle del Tevere, ovvero i Comuni di Todi, Marsciano e Deruta. "Sono in corso i primi sopralluoghi - afferma nella tarda mattinata di ieri, il sindaco di Baschi, Isauro Grasselli - intanto ho già provveduto ad avvertire il direttore responsabile del consorzio acquedotti di Perugia che ha fornito ampie rassicurazioni in merito a un rapido intervento. L'Amministrazione, infine, si è messa in moto per capire le cause che possano aver determinato il dissesto e se possa esserci una relazione tra l'evento franoso di oggi e le modifiche orografiche subite dal territorio in occasione dei lavori di sistemazione dell'acquedotto del maggio scorso". Nel pomeriggio un altro fronte franoso di una ventina di metri per cinque si è aperto sulla collina che costeggia la provinciale "Baschi Sermugnano" a poche centinaia di metri dal bivio dell'Amerina. Il materiale ha completamente invaso la carreggiata costringendo gli uomini della Provincia, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco, a chiudere la strada. Il traffico è tuttora deviato lungo la comunale di Tordimonte.