Orvieto. I punti caldi del programma di governo. Tempi e impegni del sindaco
Mocio fa il punto di alcune dei problemi prioritari, più sentiti in città, più importanti per i cittadini. Lo stato dell'arte di ex caserma Piave, problema anziani, situazione del commeercio
ORVIETO - Caserme, anziani, ambiente, mobilità alternativa commercio. "L'amministrazione comunale, nel pieno della campagna elettorale, non ha smesso di lavorare ai progetti sui quali si era impegnata con i cittadini". È quanto ha affermato il sindaco, Stefano Mocio, nell'illustrare lo stato di avanzamento dei progetti che saranno attuati nel breve periodo. Riqualificazione dell'ex caserma Piave: per fine mese pronto il bilancio. "Entro il 28 aprile - ha anticipato il sindaco - verrà approvato il bilancio presentato dal 'Risorse per Orvieto' ed entro poco tempo sarà pronto il business plan". Senza entrare nel merito dei progetti, "è chiaro - ha detto nell'esprimere vivo apprezzamento per il lavoro del cda - che dovrà trattarsi di una struttura in grado di stare autonomamente sul mercato, senza appesantire il bilancio comunale".
Anziani e Piccolomini Febei: basta con le polemiche, al lavoro. "Entro dieci giorni - ha proseguito Mocio - è previsto un confronto con il cda dell'Istituto Piccolomini e la Asl di Terni. Esiste una bozza di progetto che vogliamo partecipare pubblicamente anche per definire con chiarezza compiti e responsabilità, in modo tale da evitare sovrapposizioni e sprechi. Aspetto anche dal cda del Piccolomini una proposta seria e sistematica come sicuramente sarà, poiché i membri che lo compongono godono della piena fiducia del sindaco. Per quanto riguarda il trasferimento provvisorio degli anziani alla ex scuola di Orvieto scalo, abbiamo applicato il canone previsto dalla legge, legge che ci impedisce di affidare gratuitamente a terzi strutture pubbliche. Mi pare che quella del comitato sia stata una polemica di troppo".
Commercio: si attende la legge regionale. "È in dirittura d'arrivo - afferma il sindaco - una proposta ben articolata che, tuttavia, dovrà essere valutata in relazione alla legge regionale che sarà approvata dal nuovo Consiglio. Anche sull'apertura di nuovi centri commerciali ci prepariamo ad un dibattito aperto basato sui dati del mercato e su quello che stabilirà la legge". Su mobilità alternativa e ambiente prosegue, intanto, la fase partecipativa.
Anziani e Piccolomini Febei: basta con le polemiche, al lavoro. "Entro dieci giorni - ha proseguito Mocio - è previsto un confronto con il cda dell'Istituto Piccolomini e la Asl di Terni. Esiste una bozza di progetto che vogliamo partecipare pubblicamente anche per definire con chiarezza compiti e responsabilità, in modo tale da evitare sovrapposizioni e sprechi. Aspetto anche dal cda del Piccolomini una proposta seria e sistematica come sicuramente sarà, poiché i membri che lo compongono godono della piena fiducia del sindaco. Per quanto riguarda il trasferimento provvisorio degli anziani alla ex scuola di Orvieto scalo, abbiamo applicato il canone previsto dalla legge, legge che ci impedisce di affidare gratuitamente a terzi strutture pubbliche. Mi pare che quella del comitato sia stata una polemica di troppo".
Commercio: si attende la legge regionale. "È in dirittura d'arrivo - afferma il sindaco - una proposta ben articolata che, tuttavia, dovrà essere valutata in relazione alla legge regionale che sarà approvata dal nuovo Consiglio. Anche sull'apertura di nuovi centri commerciali ci prepariamo ad un dibattito aperto basato sui dati del mercato e su quello che stabilirà la legge". Su mobilità alternativa e ambiente prosegue, intanto, la fase partecipativa.
Pubblicato il: 17/04/2005