Mocio: Orvieto a rischio marginalizzazione, la Lorenzetti rispetti gli impegni

ORVIETO -  Rischio marginalizzazione per Orvieto e il suo territorio. Lo denuncia adesso anche il sindaco della città, Stefano Mocio(nella foto durante la conferenza stasmpa), che per evitarlo chiede alla presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, di “onorare gli impegni” assunti in campagna elettorale. Non si può negare il rischio di marginalizzazione che sta correndo da almeno un decennio il nostro territorio – ha detto Mocio -  Non sto facendo delle critiche all’operato dei singoli amministratori – non è colpa né di Pacioni, né della Stella, né di Cimicchi – ma il fatto è che gli equilibri geopolitici si sono spostati e si sono maggiormente articolati in Umbria e, spesso, Orvieto è visto dalle gerarchie politiche e burocratiche come qualcosa da ridimensionare rispetto al ruolo che questa città e questo territorio rivestono a livello nazionale e internazionale. Questa marginalità va evitata e il problema della rivendicazione politica del ruolo del nostro territorio va affrontato. Dobbiamo iniziare a pensare che si può ottenere abbastanza solo se si pensa in termini di federazione e di unione di centro-sinistra, che va concretizzata in termini di coordinamento”.

“Non entro volutamente nelle questioni politiche – afferma Mocio - ma, evidentemente, esprimo soddisfazione per il risultato elettorale raggiunto nel nostro territorio dall’Ulivo – sicuramente migliore rispetto alle realtà di Terni e Perugia – e dall’Unione che conferma con un dato molto superiore alla media regionale. Ebbene anche alla luce di questo dato, Orvieto – ha sottolineato il sindaco – merita attenzione e rispetto da parte della Regione. Ci sono temi assolutamente urgenti che devono essere affrontati insieme: la sanità, l’università, le grandi opere infrastrutturali. Su tali questioni e su altre, ho l’impegno assunto in campagna elettorale dalla presidente e, conoscendola, sono convinto che lo onorerà”. E proprio in merito alla campagna elettorale, appena conclusa, Mocio ribadisce di aver scelto il profilo istituzionale. “La mia è stata una campagna per l’Unione e a sostegno della candidata Lorenzetti – sottolinea - la mia preferenza è andata naturalmente al partito di cui faccio parte. Anche se da un punto di vista strettamente umano e personale mi è dispiaciuto per il risultato del candidato locale, Stefano Cimicchi. A questo proposito, senza fare dichiarazioni politiche, mi preme però dire che tutti – politici e imprenditori – dovremmo evitare quello sport  tanto attuato, soprattutto nei confronti gli ex-sindaci, ed evitare aggressioni umane su persone che hanno dato tanto alla città, pagando spesso prezzi inaccettabili alla politica. Da un punto di vista strettamente politico, invece, non intendo minimamente entrare nelle questioni che i partiti esamineranno, giustamente, al loro interno”.