Faccia a faccia infuocato al direttivo comunale Ds

ORVIETO - Direttivo comunale infuocato alle 21 nella sezione Ds di Sferracavallo: dopo la guerra a colpi di dichiarazioni e comunicati ieri sera nel primo faccia a faccia del dopo elezioni - quelle che hanno portato l'Orvietano a fallire il rappresentante in Regione dopo 35 anni - correntone e maggioranza, per la prima volta, se le sono dette tutte a viso aperto. A moderare gli animi c'era il segretario regionale, Fabrizio Bracco, che poche ore prima aveva incontrato la presidente Lorenzetti nel primo giorno in cui il governatore dell'Umbria aveva aperto le consultazioni per la squadra di governo.

Ha dato forfait invece il segretario della Federazione, Gianluca Rossi, la cui presenza, annunciata nei giorni scorsi, è rimasta incerta fino all'ultimo momento. D'altro canto proprio il ruolo giocato dalla Federazione nella recente campagna elettorale sarebbe finito ora nel mirino delle riflessioni politiche sul voto. Una Federazione "assente" accusata - nelle ipotesi più "buoniste" - di non avere gestito la campagna elettorale. E che ora finirebbe sul banco degli imputati insieme al "lavorio" della maggioranza orvietana indicato dallo stesso Cimicchi all'indomani del voto.

Martedì prossimo la discussione si sposterà all'interno del direttivo dell'Intercomunale convocato dallo stesso Bracco dopo l'incontro perugino di mercoledì pomeriggio tra il segretario regionale e il comitato provvisorio dell'organismo comprensoriale. 

Intanto la soluzione più percorribile per consentire l'ingresso di un orvietano in Consiglio o in Giunta sembrerebbe quella di Rossi assessore che rassegna le dimissioni da consigliere per cedere il passo a Cimicchi. Ma tutto resta nelle mani della Lorenzetti.