Vinitaly 2005, successo per l'Orvieto

ORVIETO - Grande successo delle aziende orvietane a Vinitaly 2005. La trentanovesima edizione del salone internazionale del vino e dei distillati di qualità, che si è conclusa ieri a Veronafiere, ha fatto registrare - in controtendenza rispetto al trend degli scorsi anni - un alto gradimento dei bianchi che fa ben sperare per il mercato dell'Orvieto. Lo conferma il direttore del consorzio tutela dei vini di Orvieto, Gianni Chiasso, in visita agli stand nella giornata di ieri. "Mentre sembra restare stazionario l'interesse per il rosso - dice - c'è da segnalare, in controtendenza, un diffuso e rinnovato interesse per il bianco". Il consorzio per la tutela dei vini, nella giornata conclusiva della kermesse, è stato protagonista, insieme ovviamente ai vini di Orvieto, di un evento realizzato in collaborazione con lo stand delle acque naturali San Pellegrino. Un insolito e originale abbinamento tra acqua e vino che ha riscosso grande successo. Numerose le aziende del territorio presenti con un proprio stand al salone di Veronafiere: dal Castello di Corbara, ai Vini Cardato, dal Podere Vaglie alla cantina Monrubio, alla strada dei Vini Etrusco Romana, oltre naturalmente a una folta rappresentanza orvietana dei sommeliers Ais.

In particolare, nell'ambito dell'iniziativa "Trendy oggi, big domani" che, avvalendosi della consulenza di Luca Maroni, presenta il top delle aziende nazionali emergenti, ha ottenuto grandi elogi un rosso prodotto dalla cantina orvietana "Podere Vaglie". Tra un centinaio di nuovi protagonisti eccellenti provenienti da tutte le regioni italiane, a giudizio di Luca Maroni, è stato considerato tra i migliori anche per l'ottimo rapporto qualità prezzo. A questa 39esima edizione di una delle più importanti vetrine mondiali del settore enologico, l'organizzazione della presenza umbra è stata curata dal centro agroalimentare dell'Umbria, società in cui è recentemente entrato anche il Comune di Orvieto. Presente a Vinitaly 2005 anche il vicesindaco di Orvieto, Carlo Carpinelli.