Unione comunale di Parrano DS. No alle polemiche

Domenica 10 aprile si è svolta l' assemblea degli iscritti dei DS di Parrano e, dopo la relazione introduttiva del segretario Francesco Montesi, che ha illustrato i risultati elettorali , parlato dello stato del tesseramento e del programma di iniziative per i prossimi mesi, si è sviluppato un vivace dibattito. Al termine del dibattito è stato approvato il seguente documento, che pubblichiamo integralmente.

"L' Unione comunale dei Democratici di sinistra di Parrano esprime un giudizio profondamente positivo ed una grande soddisfazione per i risultati delle recenti elezioni regionali, provinciali e comunali, che hanno visto protagonista L' UNIONE di Centrosinistra , affermatasi su undici Regioni e sulla gran parte delle Province e dei Comuni in ballo.

In particolare a Parrano la lista della presidente Lorenzetti ha raccolto 252 voti pari al 68,66%,

mentre la lista UNITI NELL' ULIVO ha raccolto 177 voti pari al 55,14%, con un evidente incremento rispetto ai 137 voti delle Europee del 2004.

Al compagno Stefano Cimicchi sono andate 78 preferenze, 38 in più di quelle che erano state preventivate da uno studio effettuato dal partito a livello comprensoriale, esattamente il 45% dei voti andati alla lista di UNITI NELL' ULIVO, una tra le più alte di tutto il territorio.

Un grande risultato che premia il lavoro dei militanti impegnati nella campagna elettorale e che pone la parola fine al dibattito che si è aperto nel partito dopo la sconfitta delle elezioni politiche del 2001 .

La nostra Unione comunale, che ha sostenuto con il 100% dei voti la mozione Fassino, riscontra in questo successo elettorale la conferma definitiva della linea  del segretario che è uscita dal congresso e si impegna a realizzare forme ancora più avanzate ed organizzate di collaborazione con le altre forze politiche locali della Federazione.

Tutti i compagni intervenuti hanno stigmatizzato le polemiche arrivate dalla minoranza del partito, la quale non appena chiuse le urne ha iniziato una polemica sterile e dannosa per il nostro partito, arrivando all' assurda autoconvocazione del coordinamento comprensoriale di lunedì 11 aprile alla quale la nostra Unione comunale non parteciperà.

Il lavoro fatto e ed il grande risultato raggiunto, di cui fanno parte le 5.353 preferenze raccolte da Cimicchi sul territorio orvietano, non vanno disperse, ma altresì valorizzate.

La mancata elezione, ad oggi, del nostro candidato locale, rappresenta un fatto estremamente negativo, che non può e non deve comunque ritorcersi contro un partito che lo ha sostenuto con forza e con convinzione. L' analisi di questo evento comporta molti fattori, che non vanno ricercati in polemiche e personalismi senza fondamento. Un partito politico serio e responsabile, vicino ai cittadini come il nostro, non può essere usato come parafulmine e come capro espiatorio della mancata elezione di un candidato. Questa è mancanza di rispetto per chi ha appassionatamente lavorato alla campagna elettorale nel territorio e per gli elettori che hanno corrisposto la fiducia."