Mi dispiace sinceramente che Orvieto rimanga così senza il rappresentante in Regione

di Stefano Cimicchi

Dopo alcuni giorni di brusio e di voci incontrollate ho chiesto e ottenuto di poter visionare i verbali delle sezioni elettorali del Comune di Terni. Anche se il tribunale di Terni effettuerà il controllo ufficiale solo la settimana prossima è risultato chiaro ed evidente che nella comunicazione dei dati relativi alle preferenze di Mara Gilioni sono state a Lei assegnate dieci preferenze in meno e pertanto nel conteggio finale supera le mie per due voti.
Prendo atto di ciò senza altro aggiungere rispetto alle cose dette nella conferenza stampa di martedì mattina.
Voglio ringraziare, con l'occasione, i numerosissimi compagni, amici e amiche, che mi hanno aiutato in questa bellissima campagna elettorale. Infatti pur notando il "lavorio" sotterraneo che tendeva a ridimensionare il mio presunto successo (!) ho fatto una campagna elettorale bella e interessante che,a partire dagli" Amici di Itaca", ha toccato punte di grande apertura di dialogo con la società reale del nostro territorio. Fatto che mi ha riempito di entusiasmo e di grande soddisfazione.

I Democratici di Sinistra sono, alla base e sul territorio, un partito sano, privo di quelle tossine che invece inquinano la lotta di potere al vertice. Lotta di potere nella quale, nel bene e nel male, io pure ho fatto la mia parte.
Nei giorni di campagna elettorale ho incontrato i Sindaci e gli amministratori dei Comuni del comprensorio, i Segretari di sezione e molti compagni che hanno lavorato con sconfinata passione. Nei loro volti e nelle loro parole ho visto la bellezza della politica. Persone autentiche, vere, trasparenti. Ho sentito l'entusiasmo dei giovani, il calore delle loro idee, l'aria pulita che si respira lavorando al loro fianco. Questi giovani rappresentano un monito per quanti ritengono di fare dell'impegno civile un mezzo e non il fine. 
In questa vicenda c'era un vizio di fondo che io ho insufficientemente denunciato. Lo stesso bacino elettorale per tre candidati laddove nel 2000 ve n'erano sette modifica in maniera determinante le probabilità di eleggere il rappresentante orvietano a meno che non gli si ampli il bacino. Di questo si tratta!
Io sono rimasto in gioco solo per il voto bellissimo che ho ricevuto a Orvieto e comprensorio. Senza questi consensi, la partita sarebbe stata persa sin dall'inizio
I franchi tiratori hanno fatto il resto. Non li biasimo, ora godranno il meritato successo.
Mi dispiace sinceramente che Orvieto rimanga così senza il rappresentante in Regione; ce n'era bisogno. Anzi: era indispensabile!

Ho parlato di dispiacere e non di dolore: il mio impegno per Orvieto proseguirà sempre, anche in altre forme. Dispiacere per i tantissimi cittadini che avevano riposto in me le loro speranze perché continuassi a lavorare con tenacia sui progetti che avevo intrapreso da Sindaco.
Io mi sono sentito addolorato e sconfitto solo dinanzi alla morte di mio fratello, dei miei genitori e degli amici cari che mi hanno lasciato.
Quanto accaduto fa parte del prezzo da pagare quando si fa dell'impegno civile una ragione di vita. Io sapevo già quello che voleva dire e cosa avrei rischiato. Ragione per cui la trasmissione, per ora, termina qui.