Il Governo firma lo stato di emergenza

ORVIETO - Frane, il Governo firma lo stato di emergenza. È stato siglato ieri dal presidente del Consiglio dei ministri il decreto con il quale il Governo dichiara lo stato di emergenza, fino al 31 marzo 2006, nel territorio dell'Orvietano, interessato, nei mesi scorsi, da gravi dissesti idrogeologici. "Con l' atteso provvedimento, già richiesto dal Dipartimento regionale della protezione civile e dagli enti locali interessati - è detto in una nota comunale - si dichiara l'urgenza di attuare, da parte delle amministrazioni competenti, tutti gli interventi straordinari per il superamento della situazione in atto. Il provvedimento della Presidenza del consiglio riconosce, dunque, la gravità dei fenomeni idrogeologici determinatesi a seguito delle piogge eccezionali del 4 e 5 dicembre 2004, da cui sono scaturite le piene di numerosi corsi d' acqua e le frane diffuse che hanno provocato, oltre che problemi immeditati (come l'ostruzione della viabilità stradale) anche seri danni alle infrastrutture, ai beni di proprietà pubblica e privata, che richiedono interventi urgenti di messa in sicurezza dei territori interessati dall' emergenza". Nel Comune di Orvieto il provvedimento interessa la messa in sicurezza delle frane in località Sugano e Rocca Ripesena, il ripristino del dissesto idrogeologico che interessa il tracciato della strada di Corbara nei pressi della diga e poi quello lungo la strada provinciale della Badia; altre frane di vaste proporzioni hanno interessato i territori dei Comuni di Porano, Castelviscardo e Castelgiorgio. Ora sarà la Regione a stabilire, sulla base della documentazione fornita dall'Intercom, la priorità degli interventi, stimati nello scorso mese di dicembre, per un importo di complessivo di 7 milioni di euro. "La dichiarazione dello stato di emergenza per le nostre zone da parte del Governo - ha commentato l' assessore comunale ai lavori pubblici e alla protezione civile, Giuseppe Germani - è un risultato importante per tutti gli enti locali (Regione, Provincia e Comuni) che, sin da subito, si sono raccordati per la gestione dell' emergenza. A tale riguardo, nell' ambito provinciale di Terni, relativamente alla realtà comprensoriale dell' Orvietano, è giusto sottolineare in ruolo svolto dal Comune di Orvieto, ente capofila, che nella logica intercomunale di protezione civile ha esercitato una funzione di coordinamento delle iniziative ma anche di monitoraggio costante dei fenomeni. Azione che ha prodotto risultati positivi in termini di efficacia ed efficienza degli interventi. Un ringraziamento va, infine, alla presidente della giunta regionale, Maria Rita Lorenzetti, e al servizio regionale di protezione civile".