Impianti sportivi nel centro storico

ORVIETO - Torna a galla la polemica sull'impiantistica sportiva, dietro la spinta della recente approvazione della variante al piano regolatore generale studiata in funzione dell'ampliamento dello stadio comunale "Luigi Muzi". "È proprio indispensabile il previsto ampliamento della struttura del centro sportivo di Ciconia?". Pone questo interrogativo Renato Gribaudo, membro illustre della consulta dello sport in qualità di rappresentante della Federazione italiana di pallacanestro. "Tra località La Svolta, Ciconia e Orvieto scalo - prosegue Gribaudo - si possono contare fino a quindici impianti sportivi diversi, tra palestre, campi da calcio da tennis e da minibasket. A Orvieto centro c'è soltanto la palestra della scuola media Luca Signorelli e il campo di pallacanestro all'aperto, peraltro in pessime condizioni, presso la stessa scuola. Non è semplicemente vergognoso, viste anche le promesse fatte a suo tempo dall'assessorato allo sport, continuare a ignorare che esiste anche un Orvieto centro, quasi sprovvisto di infrastrutture sportive? Senza contare che anche in una delle ultime sedute del Consiglio comunale i consiglieri Barbabella,  Piccini e Vergari hanno ribadito che è indispensabile la costruzione nel centro storico di un palazzetto dello sport dove poter ospitare manifestazioni a livello nazionale e internazionale e non solamente di carattere sportivo. Ci auguriamo che non siano le ennesime promesse preelettorali. Staremo a vedere". "Inoltre - conclude Gribaudo - quando si prevedono spese di una certa consistenza sarebbe doveroso mettere almeno al corrente, per non dire interpellare, la consulta dello sport".