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Rifiuti, pronta l'ingiunzione di pagamento alla Campania

Il Comune di Orvieto richiede la riscossione di due milioni 535 mila euro dovuti fino ad aprile 2004

ORVIETO – È stata emessa in questi giorni l’ingiunzione di pagamento per il commissario straordinario per l’emergenza rifiuti della Campania, Corrado Catenacci, per la riscossione di due milioni 535 mila euro. Si tratta dei proventi dello smaltimento dei rifiuti campani che non sono mai stati versati nelle casse comunali a fronte delle tonnellate di rifiuti smaltite a Le Crete fino all’aprile dello scorso anno, mese in cui scattò il sequestro della discarica a seguito dell’operazione delle fiamme Gialle. L’avvocato Gianfranco Puppola, incaricato dalla Giunta comunale, ha ultimato le pratiche necessarie e ora – trascorsi i tempi strettamente tecnici – il provvedimento verrà notificato. “Un atto dovuto” aveva spiegato il sindaco, Stefano Mocio, che teneva a puntualizzare come il mancato trasferimento non stia causando un buco in bilancio bensì ritardi nei pagamenti. Sempre sul fronte rifiuti prosegue intanto l’inchiesta della procura avviata nell’aprile scorso. Un fascicolo a parte è stato poi più recentemente aperto per il sequestro dell’isola ecologica dell’Arcone, gestita dal Comune, a seguito dei controlli del Noe, che ha registrato irregolarità in materia di permessi. L’area resta sotto sequestro.

Pubblicato il: 05/04/2005

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