Fissato un nuovo interrogatorio per Igino Federici Orsini

ORVIETO – Sarà presto sottoposto a un nuovo interrogatorio Igino Federici Orsini, il presunto falso ingegnere orvietano balzato alle cronache nazionali nel gennaio scorso per aver esercitato la professione per una quindicina di anni avendo sostenuto un unico esame universitario. A distanza di due mesi e mezzo, tornerà davanti al pm per chiarire nuovi temi di indagine. Sul fascicolo aperto a suo carico per truffa aggravata, diversi falsi ed esercizio abusivo della professione, si sarebbe infatti allungato il numero dei lavori a cui avrebbe messo mano. In particolare, senza averne i titoli, avrebbe partecipato nel corso del 2002, insieme a un pool di professionisti, alla gara d’appalto pubblica per la progettazione del parcheggio di via Roma. Gara che venne poi vinta da un’impresa perugina. I lavori, tra l’altro, non ebbero mai inizio in quanto il parcheggio di via Roma finì, a novembre del 2002, nelle mani della magistratura amministrativa. Ora Orsini dovrà tornare a salire le scale della Procura, proprio per chiarire alcuni aspetti, come questo, che non erano emersi nel corso del primo interrogatorio. Intanto, mentre il presunto falso ingegnere sembra si sia iscritto all’università per completare il corso di studi mai portato a termine, proseguono le indagini della Procura della Repubblica di Orvieto e parallelamente vanno avanti anche quelle della Procura umbra della Corte dei conti per la quale il procuratore, Agostino Chiappinello, sta tentando di far luce sull’entità del danno erariale che la vicenda avrebbe causato alle pubbliche amministrazioni.