A presto la rotatoria alla Segheria. Se gli etruschi vorranno
Prima dell'inizio dei lavori sarà necessario effettuare alcuni saggi di scavo archeologico per accertare l'eventuale presenza in loco di resti o strutture archeologiche
ORVIETO - Via libera dal Comune (13 favorevoli, 3 stenuti: Olimpieri, Morcella, Zazzaretta) alla variante al piano regolatore che consentirà di realizzare la rotatoria in località Segheria-Gabelletta e l'ampliamento del centro sportivo "Luigi Muzi". Nello specifico la variante prevede l'aumento del "rapporto di utilizzazione" ma - come ha sottolineato nel corso del dibattito l'assessore, Nazareno Desideri, "non modifica le scelte urbanistiche, le destinazioni di zona, né incide sulla facoltà di codificazione delle aree".
La rotonda della Segheria - il cui progetto, già finanziato per un importo di 220 mila euro, è stato approvato nel febbraio dello scorso anno - è destinata a risolvere i problemi della viabilità in punto ai piedi della Rupe che fa costantemente registrare seri disagi. La variante tende a dare operatività alla realizzazione dell'opera. Prima dell'inizio dei lavori - secondo quanto segnalato dalle prescrizioni indicate dalla soprintendenza per i beni archeologici dell'Umbria del Ministero per i Beni e le attività culturali - sarà necessario effettuare alcuni saggi di scavo archeologico per accertare l'eventuale presenza in loco di resti o strutture archeologiche, vista la vicinanza con gli scavi del "Campo della Fiera" dove stanno affiorando interessanti reperti. "Qualora i saggi dovessero portare a rinvenimenti - si afferma dalla Soprintendenza - in accordo fra Comune e Soprintendenza, saranno assunte le decisioni del caso. I saggi archeologici dovranno essere condotti a cura e spese del Comune di Orvieto, in zone definite dalla soprintendenza e controllate da personale tecnico-scientifico di fiducia di quest'ultima". Riguardo all'ampliamento del centro sportivo comunale di Ciconia "l'obiettivo che persegue la variante - afferma l'assessore Desideri - è quello di potenziare e completare le attrezzature esistenti armonizzandole quanto più possibile con l'ambiente circostante".
Nel corso del dibattito è inoltre emersa l'opportunità di trasformare il polo sportivo di Ciconia in risorsa per il territorio, in un'ottica di sistema e coordinamento con altre strutture esistenti nell'ambito del polo sportivo e scolastico di Ciconia, per dare risposte allo sport agonistico e a tutta la popolazione giovane e anziana, come già indicato in passato. Il Consiglio comunale ha approvato contestualmente (13 favorevoli, 2 astenuti: Olimpieri, Morcella) il progetto guida per l'ampliamento del Muzi che prevede, in una prima fase, la costruzione di un nuovo campo di calcio, la realizzazione di un nuovo blocco spogliatoi e la realizzazione di parcheggi e urbanizzazioni.
La rotonda della Segheria - il cui progetto, già finanziato per un importo di 220 mila euro, è stato approvato nel febbraio dello scorso anno - è destinata a risolvere i problemi della viabilità in punto ai piedi della Rupe che fa costantemente registrare seri disagi. La variante tende a dare operatività alla realizzazione dell'opera. Prima dell'inizio dei lavori - secondo quanto segnalato dalle prescrizioni indicate dalla soprintendenza per i beni archeologici dell'Umbria del Ministero per i Beni e le attività culturali - sarà necessario effettuare alcuni saggi di scavo archeologico per accertare l'eventuale presenza in loco di resti o strutture archeologiche, vista la vicinanza con gli scavi del "Campo della Fiera" dove stanno affiorando interessanti reperti. "Qualora i saggi dovessero portare a rinvenimenti - si afferma dalla Soprintendenza - in accordo fra Comune e Soprintendenza, saranno assunte le decisioni del caso. I saggi archeologici dovranno essere condotti a cura e spese del Comune di Orvieto, in zone definite dalla soprintendenza e controllate da personale tecnico-scientifico di fiducia di quest'ultima". Riguardo all'ampliamento del centro sportivo comunale di Ciconia "l'obiettivo che persegue la variante - afferma l'assessore Desideri - è quello di potenziare e completare le attrezzature esistenti armonizzandole quanto più possibile con l'ambiente circostante".
Nel corso del dibattito è inoltre emersa l'opportunità di trasformare il polo sportivo di Ciconia in risorsa per il territorio, in un'ottica di sistema e coordinamento con altre strutture esistenti nell'ambito del polo sportivo e scolastico di Ciconia, per dare risposte allo sport agonistico e a tutta la popolazione giovane e anziana, come già indicato in passato. Il Consiglio comunale ha approvato contestualmente (13 favorevoli, 2 astenuti: Olimpieri, Morcella) il progetto guida per l'ampliamento del Muzi che prevede, in una prima fase, la costruzione di un nuovo campo di calcio, la realizzazione di un nuovo blocco spogliatoi e la realizzazione di parcheggi e urbanizzazioni.
Pubblicato il: 03/04/2005