Stefano Cimicchi tra i convocati della nazionale sindaci. A lezione dal Trap per i progetti di solidarietà

di Redazione
Tra gli hobbies del sindaco, Stefano Cimicchi, ce ne è uno che, nonostante i tanti e gravosi impegni, non è mai stato abbandonato: il calcio. Quando poi il calcio assume una finalità umanitaria e sociale il gioco è fatto. Parliamo della Nazionale Italiana Sindaci che nasce con la volontà di raccogliere fondi a scopo umanitario e sociale. Il suo obiettivo è quello di promuovere attività a sostegno di progetti territoriali di carattere sociale e di battersi per la tutela dei diritti umani.

Una finalità che si sposa bene con la particolare vocazione della città di Orvieto. E' qui, infatti, che ogni anno in Duomo si tiene il concerto della pace a conclusione di Umbria Jazz. E' sempre da Orvieto che partono una serie di progetti umanitari e sociali come la richiesta di pacificazione tra i popoli palestinese e israeliano. O progetti ulteriori, come l'ultimo - impropriamente contestato da Fi - sulla realizzazione di un centro di salute e di istruzione per donne e bambini kurdi. Non stupisce, quindi, se tra i convocati della nazionale Sindaci ci sia anche Stefano Cimicchi.

E oggi Trapattoni sarà il suo 'professore di calcio' per un giorno. Il Ct della Nazionale sarà al centro tecnico di Coverciano per tenere una lezione di tecnica e tattica alla nazionale italiana Sindaci e alla nazionale inviati per la solidarietà - giornalisti Tv. La giornata sportiva ha lo scopo di 'preparare' le due squadre in vista dei prossimi impegni. Dopo la seduta teorica i 'giocatori' scenderanno in campo per mettere in pratica le lezioni del Trap che si alternerà sulle due panchine per dare gli ultimi consigli tattici.

Tra i convocati per la speciale giornata di sport figurano il sindaco di Orvieto, Stefano Cimicchi e, tra gli altri, Serafino Grassi, sindaco di Noverate. A tener alto, invece, il nome della Nazionale Inviati per la Solidarietà - Giornalisti Tv ci saranno Lamberto Sposini, Massimo Caputi e Piero Pasquetti. Anche loro come i colleghi sindaci, si trovano uniti nella gara di solidarietà. Infatti tutti i rappresentanti della nazionale uniscono alla passione per il calcio la volontà di dedicare il proprio impegno a progetti di solidarietà che sostengano l'infanzia bisognosa e le persone meno fortunate