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Vacanze di Pasqua, i monumenti più visitati in città

Tutte le attrattive culturali hanno fatto registrare un pressoché unanime incremento dei visitatori rispetto allo scorso anno, che va dal 10 al 15%. In testa il pozzo di San Patrizio e la Cappella di San Brizio. Fanalino di coda le tombe etrusche...

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ORVIETO - Cresce nel 2005 l'appeal delle principali icone della città. I turisti, che hanno preso letteralmente d'assalto la Rupe nel lungo week end pasquale, non hanno tralasciano di visitare quasi tutti i monumenti del centro storico e i musei. Tutte attrattive culturali che hanno fatto registrare un pressoché unanime incremento dei visitatori - rispetto allo scorso anno - che va dal 10 al 15%. Intramontabili la Cappella di San Brizio in Duomo e il pozzo di San Patrizio che, su tutti, hanno riscosso il favore incontrastato dei vacanzieri di Pasqua. A scendere le scale del pozzo sono stati oltre ottomila visitatori, più di duemila quelli entrati ad ammirare le meraviglie del Signorelli in San Brizio. Si attesta sui numeri dello scorso anno quello dei curiosi dell'Orvieto sotterranea. Le visite guidate di "Orvieto Underground" hanno fatto staccare, infatti, nei tre giorni clou della Pasqua (sabato, domenica e lunedì), 1120 biglietti, con la punta massima di visite nel giorno di Pasquetta. Un notevole successo di pubblico è stato conseguito dal Museo "Claudio Faina" di Orvieto: "l'incremento dei visitatori - afferma il direttore scientifico della fondazione, Giuseppe Della Fina - è stato infatti pari al 10% rispetto al 2004. Un altro dato da rilevare è che la maggioranza di essi (circa l'80%) sono stati italiani". Aumento del 15% anche per le vendite della "carta unica", lo strumento a disposizione del turista per visitare musei e monumenti a prezzi più convenienti. Impareggiabili i risultati ottenuti a palazzo Soliano dalla mostra "Le Meraviglie di Mirò" che in tre giorni ha mietuto biglietti per oltre ottomila unità. Il biglietto è unico con quello del pozzo di San Patrizio. Ma gli oltre mille ingressi staccati direttamente al palazzo nel giorno di Pasquetta danno la dimensione dell'indiscusso interesse suscitato da parte della mostra. A restare tagliata fuori dai circuiti classici del turista pare sia destinata la necropoli etrusca del crocefisso del Tufo. L'hanno inclusa nel tour della città, tra sabato domenica e lunedì di pasquetta, soltanto 404 visitatori. 

Pubblicato il: 30/03/2005

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