Orvieto. Mostre di pittura di Giuliano Baglioni e Aurelio Bruni

Con il patrocinio del Comune di Orvieto, si svolge in questi giorni dal 24 marzo al 3 aprile presso il Chiostro di San Giovanni, la mostra di pittura, grafica e design di opere svolte dal 1975 ad oggi dell'artista Giuliano Baglioni che, attraverso un percorso di maturazione, ha fatto di questa passione un lavoro.

Le sue opere sono per molti versi legate ad Orvieto, città in cui è nato cinquant'anni fa, ed al bello artistico così abbondante nella nostra città.

Dopo aver svolto attività artistica per molti anni ed aver ottenuto riconoscimenti in mostre sia personali che collettive, Baglioni si dedica ora all'attività artistico artigianale nel suo laboratorio di Castelviscardo, dove progetta e realizza oggetti d'arredamento e sculture.

Dal 2 al 20 aprile prossimo, la Chiesa di San Rocco, in piazza del Popolo ad Orvieto, ospiterà la mostra personale di Aurelio Bruni. 

L'artista, di origini viterbesi, vive e lavora a Ficulle,  nell'alto Orvietano, e vanta una lunga carriera in campo artistico, sia pittorico che musicale (è diplomato in Scenografia all'Istituto d'Arte di Spoleto e ha conseguito il diploma di trombone presso il Conservatorio di Musica Morlacchi di Perugia). Le sue opere cariche di espressività, risentono chiaramente di influssi barocchi, non mancano richiami ai fiamminghi né alle più raffinate esperienze romantiche europee.

Bruni è chiaramente attratto dai grandi autori del passato, mescolando con sapiente dinamismo quel che è stato con l'odierno, non rinnegando gli autorevoli insegnamenti dei maestri della pittura internazionale a lui tanto cari e visibili nelle sue produzioni.