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Turismo, poche le prenotazioni: Pasqua a rischio flop

Non fanno sperare in nulla di buono le prenotazioni arrivate - o meglio non arrivate - nelle maggiori strutture ricettive della città in occasione del week end di Pasqua. Alberghi semideserti e pochi italiani...

ORVIETO - Turismo pasquale a rischio flop sulla Rupe. Non fanno sperare in nulla di buono le prenotazioni arrivate - o meglio non arrivate - nelle maggiori strutture ricettive della città in occasione del week end di Pasqua. Alberghi semideserti e pochi italiani. Questo lo scenario che si profila a chi, a due giorni dalla festa, cerchi di avere il quadro della situazione attraverso un rapido giro degli hotel. Dai tre ai quattro stelle la situazione non cambia. "Abbiamo ancora disponibilità per il cinquanta per cento delle camere - afferma il responsabile del Piccolomini, Emanuele Cuini - una cosa mai vista prima. E pensare poi che tutte le prenotazioni sono arrivate in questi ultimissimi giorni". Stessa situazione al centralissimo Virgilio. "Non siamo assolutamente al completo - affermano dalla reception - chi ha riservato una camera lo ha fatto in quest'ultima settimana e si tratta soprattutto di stranieri". Ottanta per cento di stranieri anche all'hotel Duomo. "La nostra clientela - affermano - è fatta prevalentemente di americani. Siamo al completo ma limitatamente a venerdì, sabato e domenica". Ancora più corta la permanenza al Filippeschi. "Non era mai accaduto - affermano le titolari - che fossimo costrette ad accettare prenotazioni per una sola notte eppure è quello che abbiamo dovuto fare quest'anno. Le richieste si sono limitate per la maggior parte alla notte del sabato sulla domenica, quando effettivamente sono state riservate tutte le camere. Ma questo è successo solamente negli ultimi giorni ed è una cosa che non ha precedenti: gli anni passati già da una decina di giorni prima dovevamo respingere numerose richieste". Colpa della crisi in generale - come orami si ripete fino all'ossessione per tutte le flessioni negative, dal commercio al turismo - colpa del tempo incerto e certamente anche colpa del fatto che quest'anno festa di primavera è particolarmente "alta" e cade in un momento in cui la stagione del turismo non è ancora ufficialmente decollata. Insomma gli auspici non paiono dei migliori e il successo dello scorso anno non sembra destinato a segnare il bis. Nel 2004 il lungo week end pasquale, caduto a metà aprile ma con la pioggia e una colonnina di mercurio decisamente sfavorevole, fece registrare un autentico boom di presenze sulla Rupe. Quest'anno, nonostante le numerose proposte culturali anche di prestigio, ci si dovrà, probabilmente, accontentare del solito "mordi e fuggi" che tanto si cerca di contrastare negli ultimi anni.

Pubblicato il: 26/03/2005

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