Terminati i lavori del nuovo acquedotto, Bagni dice addio alla sete

ORVIETO - La frazione di Bagni dice addio all'annoso problema dell'approvvigionamento idrico. Dalla prossima settimana, infatti, sarà messa in esercizio la nuova adduttrice, collegata alla risorsa idrica del Comune di Ficulle, i cui lavori di realizzazione sono terminati proprio in questi giorni. "Si tratta di circa cinque chilometri di tubazione - afferma il direttore generale del Sii, Mauro Latini - la nuova infrastruttura corre lungo la statale 71 e, grazie alla messa in rete delle risorse, è stato possibile collegarla all'acquedotto del Comune di Ficulle. Questo ci ha consentito, quindi, di abbandonare la rete locale che si era dimostrata assolutamente insufficiente a garantire il fabbisogno degli abitanti". A Bagni, infatti, ogni estate, puntualmente, si riaffacciava la crisi idrica e per anni l'approvvigionamento è stato garantito attraverso il costante ricorso alle autobotti. Un problema questo che la nuova adduttrice è destinato ad eliminare completamente. "I lavori - prosegue Latini - sono stati anche l'occasione per operare un potenziamento dell'acquedotto di Ficulle nelle parti in cui le tubature erano più obsolete. Ulteriori lavori sono previsti su quello stesso tratto al fine di ottimizzare i risultati raggiunti. Economicamente non si è trattato di un intervento particolarmente cospicuo (un investimento di 120 mila euro, interamente finanziati all'interno del piano d'ambito) ma quel che è importante è che è andato a risolvere un problema ormai diventato annoso e un disagio che interessava, ogni estate, molte famiglie. E questo - tiene a precisare il direttore generale del Sii - è stato possibile grazie alla recente messa a sistema delle risorse idriche".