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La crisi nera della manifattura, il grido d'allarme della Cgil

La grave crisi che investe il settore manifatturiero in tutto l'Orvietano è stato il tema al centro dell'attivo dei quadri e dei delegati Cgil della Camera del Lavoro di Orvieto che si è svolto per l'intera mattinata di ieri presso la sala del Governatore del palazzo dei Sette...

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ORVIETO - La grave crisi che investe il settore manifatturiero in tutto l'Orvietano è stato il tema al centro dell'attivo dei quadri e dei delegati Cgil della Camera del Lavoro di Orvieto che si è svolto per l'intera mattinata di ieri presso la sala del Governatore del palazzo dei Sette. "Orvieto e il suo territorio - è stato detto - nonostante un sistema produttivo integrato e che da anni punta sullo sviluppo di qualità a partire dalla valorizzazione della filiera ambiente, cultura e turismo, sull'innovazione in settori tradizionali come l'agricoltura, sulla formazione anche attraverso la promozione di una presenza universitaria,  continua a scontare una situazione di grave difficoltà nel settore manifatturiero che anche nell'ultimo anno ha visto la chiusura di ulteriori piccole e medie aziende. L'elemento di maggiore criticità sul quale è necessario intervenire è rappresentato dalla forbice aperta fra reddito procapite, in linea con il reddito medio regionale,  e il pil che invece risulta molto inferiore a quello provinciale e regionale. Un dato che impone una seria riflessione circa la necessità di promuovere politiche che pur nel solco di uno sviluppo di qualità che salvaguardi il territorio realizzino una nuova fase di rilancio produttivo favorendo l'insediamento di imprese in grado, tra l'altro, di assorbire, almeno in parte, il pendolarismo dei lavoratori, spesso molto qualificati,  in uscita dal nostro territorio". L'iniziativa - dal titolo "Innovazione e Sviluppo: le nuove sfide del territorio" è stata aperta dal segretario della Camera del Lavoro di Orvieto, Maria Rita Paggio, e conclusa dal segretario generale Cgil dell'Umbria, Manlio Mariotti.

Pubblicato il: 22/03/2005

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