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Una pista ciclabile da Ciconia al porto di Pagliano e una scuola di torrentismo a Prodo

Approvati., ai fini dell'ammissione al finanziamento regionale nell'ambito del Docup, i progetti preliminari

ORVIETO - Approvati - ai fini dell'ammissione al finanziamento regionale nell'ambito del Docup - i progetti preliminari relativi alla realizzazione di un percorso ciclo pedonale fra Ciconia e l'area archeologica di Pagliano (200 mila euro) e alla ristrutturazione della ex scuola elementare di Prodo con funzionalizzazione di centro di torrentismo e monitoraggio del territorio (105 mila euro). "Il progetto per la costruzione del percorso - si legge in una nota comunale - ha scopo di valorizzare le risorse territoriali ed integrarle con la promozione dell'offerta turistica assegnando visibilità a tutti i beni culturali e ambientali, diversificando ed ampliando le attuali tipologie di frequentazione turistica. Nel progetto è prevista la costruzione di un percorso ciclo-pedonale alberato in grado di aumentare l'accessibilità dell'area archeologica di Pagliano e di rendere fruibile un'area a forte valore naturalistico. Esso si sviluppa, infatti, per la maggior parte lungo le sponde del fiume Paglia, risorsa sinora sottratta alla piena fruizione".

"Quanto alla trasformazione della ex scuola elementare di Prodo in centro di torrentismo e monitoraggio del territorio - spiegano dal Comune - l'obiettivo è quello di disporre di una struttura di utilità pubblica in grado di valorizzare anche il borgo di Prodo per promuovere il turismo naturalistico che caratterizza il luogo. Il progetto in questione prevede la ristrutturazione dell'ex scuola elementare quale centro di torrentismo e monitoraggio del territorio, nonché il restauro dei ponti di notevole interesse storico e del fontanile lungo la ex strada comunale oggi sentiero gestito dalla Comunità Montana Monta Peglia e Selva di Meana. Il torrentismo è uno sport che viene svolto in palestre naturali, come le forre e consiste nel ridiscendere e/o risalire corsi d'acqua. In questo senso la forra di Prodo viene considerata con un elevato grado di difficoltà ed è perciò di eccezionale bellezza (la fruizione della forra è progressiva e va dal mese di febbraio fino al mese di giugno)".  

Pubblicato il: 21/03/2005

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