Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

È caccia all'uomo nell'Orvietano: la stradale recupera 4 automezzi da oltre un milioni di euro

L'operazione ha condotto anche all'arresto di un cittadino rumeno. Mentre per altri due individui che si sono dati alla fuga - dalla mattinata di ieri - sono state diramate le ricerche su tutto il territorio....

ORVIETO - Due veicoli industriali con a bordo due macchine operatrici di ingente valore(nella foto) sono stati recuperati nel corso di una brillante operazione della polizia stradale orvietana nelle prime ore di ieri mattina. Il valore dei veicoli, di recente immatricolazione, supera abbondantemente nel complesso il milione di euro. L'operazione ha condotto anche all'arresto di un cittadino rumeno di 22 anni le cui iniziali rispondono a C.V. Mentre per altri due individui che si sono dati alla fuga - dalla mattinata di ieri - sono state diramate le ricerche su tutto il territorio. I tre malviventi che viaggiavano in direzione sud a bordo dei due veicoli industriali "man" erano stati intercettati all'altezza di Fabro da una pattuglia che percorreva la corsia opposta. Vista l'ora e ritenuto sospetto il fatto che viaggiassero a distanza tanto ravvicinata gli agenti non ci hanno pensato un momento a raggiungere il casello per invertire la marcia e darsi all'inseguimento dei mezzi pesanti. Provvedendo ad allertare nel contempo una seconda pattuglia più a sud. I mezzi sono stati bloccati (uno al casello di Orvieto e l'altro pochi chilometri più tardi) grazie anche alla collaborazione dell'equipaggio di un cellulare della polizia penitenziaria che si trovava a transitare in quel momento. Gli uomini hanno tentato la fuga a piedi ma nello scavalcare la rete di recinzione uno di loro è stato bloccato dalla stradale che lo ha messo agli arresti. I veicoli erano stati rubati nel Bolognese nel corso della notte. Ma in due separati colpi, in altrettante ditte. Ovvero prima i malviventi avevano trafugato i "cartelloni" e poi vi avrebbero collocato sopra le macchine operatrici. Gli inquirenti sospettano si tratti di una grossa banda ben organizzata.  

Pubblicato il: 15/03/2005

Torna alle notizie...