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I primi 518mila euro all'Orvietano. Ma si potrà avere molto di più

È la prima la tranche del finanziamento miliardario previsto dal Prusst e che coinvolge tutti i comuni del comprensorio

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ORVIETO - In arrivo la prima la tranche del finanziamento miliardario (venne approvato nel 2000, con le vecchie lire) del Prusst. Nell'ambito della ripartizione dei fondi per la realizzazione delle opere riguardanti il programma di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile denominato "Patrimonio di San Pietro in Tuscia, ovvero il territorio degli Etruschi" l'ufficio consortile dello stesso Prusst ha destinato al comprensorio orvietano la somma di 518 mila 197 euro. Le opere che sono state progettate, o in corso di progettazione, attraverso questi fondi sono il parco territoriale del Paglia e la variante di Allerona - Castel Viscardo.

"Il prusst si caratterizza per essere uno strumento dinamico, ovvero rifinanziabile - spiega l'assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Germani - pertanto è auspicabile l'erogazione di altri contributi per progetti relativi a tutti i 13 Comuni dell'Orvietano. Infatti, l'ambito Orvietano, oltre a Orvieto, prevede proposte di interventi nei Comuni di Allerona, Alviano, Baschi, Castelgiorgio, Castelviscardo, Fabro, Ficulle, Guardea, Montecchio, Montegabbione, Monteleone, Parrano e Porano. Nei prossimi giorni verranno programmati gli incontri con le varie amministrazioni del territorio per definire la progettualità futura e le priorità per l'inizio degli interventi per la porzione già finanziata. Fermo restando che i progetti hanno tutti una valenza sull'intero territorio e la loro realizzazione va a beneficio dell'intero bacino intercomunale"

Cosa è il P.R.U.S.S.T.

Il Ministero dei Lavori Pubblici con il Decreto 8 OTTOBRE 1998 ha introdotto un nuovo strumento di programmazione denominandolo "Programma di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio", sintetizzato nell'acronimo PRUSST.
I programmi hanno l'obiettivo di avviare una sperimentazione sulle azioni amministrative e sui moduli operativi più efficaci per attivare i finanziamenti per gli interventi nelle aree urbane che saranno previsti nel nuovo quadro comunitario di sostegno.

Cosa è il P.R.U.S.S.T.  "Patrimonio di San Pietro in Tuscia, ovvero il territorio degli Etruschi"

Il Comune di Civitavecchia è stato il soggetto promotore capofila della proposta di PRUSST dal titolo "Patrimonio di San Pietro in Tuscia ovvero il territorio degli Etruschi", che ha visto come copromotori oltre 50 comuni comprendenti tutta la parte della provincia di Roma a nord della capitale, tutti i comuni della provincia di Viterbo (con la partecipazione di quella Amministrazione Provinciale), alcuni comuni di Terni in Umbria e Grosseto in Toscana. È stato stilato inoltre un protocollo d'intesa tra il Comune di Civitavecchia e quelli di Terni e Narni e la Provincia di Terni, promotori del PRUSST "Il Nera dalla prima industrializzazione allo sviluppo sostenibile", per coordinare le iniziative di comune interesse previste dai rispettivi PRUSST e analogo atto è stato stilato tra il Comune di Civitavecchia e il Comune di Olbia, quale soggetto promotore capofila della proposta "Nord-Est Sardegna", con l'intendimento di proseguire la concertazione indipendentemente dall'esito dei programmi. Nel mese di Marzo 2000 si è conclusa l'istruttoria e la valutazione delle 316 proposte presentate al Ministero dei Lavori Pubblici dai comuni singoli o associati. La graduatoria ministeriale a livello nazionale vede il PRUSST promosso dal comune di Civitavecchia al dodicesimo posto, terzo nel Lazio. Con il PRUSST le Amministrazioni locali hanno dimostrato la loro volontà di assumere un ruolo attivo e propositivo, e la presenza intorno allo stesso tavolo di novantuno Comuni, di sei Province, di quattro Regioni, di Soprintendenze, Consorzi, Comunità Montane, Autorità e Consorzi Portuali, Enti ed Aziende di Servizi, Operatori Privati rappresenta un chiaro segno di cambiamento. Con l'adozione dello strumento di programmazione concertata, quale il PRUSST "Patrimonio di San Pietro in Tuscia" le amministrazioni comunali coinvolte adottano come principio generale del proprio sviluppo la priorità agli investimenti che prevedono occupazione attraverso la concertazione tra le parti sociali.

Obiettivo dello strumento è la creazione dell'occupazione, orientato ai seguenti criteri di base:

Le idee forza del Prusst sono la concentrazione strategica e progettuale sull'obiettivo occupazione, l'implementazione di strategie di sviluppo innovative, la definizione e la realizzazione di azioni integrate in aree diverse e complementari, come ad esempio il turismo, l'agricoltura ed i servizi, l'approccio dal basso verso l'alto, l'eliminazione degli ostacoli alla crescita del territorio.

Pubblicato il: 14/03/2005

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