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Giocagin per l'Unicef. Il 23 febbraio la grande festa organizzata dalla Uisp

Una domenica di sport per aiutare concretamente un progetto destinata a 100 villaggi della Sierra Leone

Sport

Tutti in campo con Giocagin per l'Unicef. Ritorna la festa organizzata dalla Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti) che da dieci anni raccoglie a livello nazionale fondi in favore dell'Unicef.
In 57 palazzetti dello sport di altrettante città italiane, centinaia di atleti e atlete daranno vita al più grande evento di ginnastica d'Italia.
La formula di GIOCAGIN infatti prevede l'impegno degli sportivi che si esibiscono nella ginnastica artistica, aerobica, danza, ginnastica dolce, arti marziali e tante altre discipline legate al mondo delle ginnastiche, e quello del pubblico che vedrà finalizzare in aiuti concreti i soldi spesi per il biglietto d'ingresso.

Il Giocagin si interesserà ancora di Africa, nello specifico della Sierra Leone, piccolo stato dell'Africa occidentale dilaniato fra il 1990 e il 1999 da una sanguinosa guerra civile costata migliaia di vittime. A pagare l'eredità della guerra, come spesso accade, sono stati e sono ancora i bambini. Oggi la Sierra Leone detiene alcuni tristi primati, fra cui i più alti tassi di mortalità infantile e materna al mondo. In Sierra Leone, dare alla luce un bambino è più pericoloso che in qualsiasi altra parte del mondo: la probabilità di morire per cause connesse alla gravidanza e al parto riguarda una donna ogni sei, 1000 volte più di quanto rischi mediamente una donna italiana. Le cause principali della mortalità materna sono la carenza e l'elevato costo dei servizi sanitari, l'impreparazione del personale medico e paramedico, la malnutrizione e il cattivo stato di salute delle donne. Migliorare la sicurezza delle gestanti significa anche offrire maggiori possibilità di sopravvivenza e sviluppo ai bambini che stanno per nascere. Il progetto UNICEF "Maternità Sicura" si propone di ridurre sensibilmente la mortalità materna in 100 villaggi. Gli obiettivi principali sono estendere l'assistenza pre e post natale all'80% delle donne incinte, assicurare nutrizione adeguata, prevenzione contro malaria, anemia e parassitosi al 60% delle donne incinte, sensibilizzare e informare tutte le comunità coinvolte sull'urgenza della lotta alla mortalità materna. L'UNICEF rifornirà i centri di farmaci e medici e levatrici riceveranno appositi "kit" per il parto (comprensivi dei necessari strumenti ostetrici, garze sterili, disinfettante.). Il costo di ciascuno di questi kit (MCH Aids basic Kit) è di 80 euro. Il kit di medicinali necessari per l'assistenza pre e post natale (MCH Aid drug kit) costa 100 euro. Il totale dei due kit fa pertanto 180 euro. L'obiettivo di Giocagin, anche alla luce di quanto raccolto negli ultimi anni, sarà quello di acquistare 400 kit e quindi potenzialmente di contribuire nei 100 villaggi interessati ad estendere l'assistenza pre e post natale all'80% delle donne incinte e dei neonati e assicurare una adeguata prevenzione contro malaria, anemia e parassitosi. Il meccanismo sarà analogo a quello delle precedenti edizioni: una raccolta tesa ad un obiettivo finale da raggiungere attraverso piccoli traguardi locali, con regolari aggiornamenti sul numero dei kit che saranno acquistati e quindi delle mamme e dei bambini assistiti.

Giocagin si svolge nell'ultima domenica di febbraio, precisamente il 23,presso il Palasport di Ciconia, dalle ore 16.00.
Nella scorsa edizione sono stati circa un migliaio i partecipanti come pubblico e circa 500 di sportivi protagonisti (tra danza, ginnastiche varie, attività per anziani, bambini). È indubbiamente un segno ulteriore del favore che incontra questa manifestazione.


La manifestazione si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ma anche del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, del Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca scientifica, del Ministero per i beni e le attività culturali, del Ministero per le pari opportunità, oltre a quello del Comune di Orvieto, Provincia di Terni e Regione Umbria.



Pubblicato il: 18/02/2003

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