Il valore del fiume Paglia

ORVIETO - La giunta regionale ha approvato lo schema di protocollo d' intesa per "la concertazione ed il coordinamento delle azioni di salvaguardia e valorizzazione del sistema fluviale del fiume Paglia", da sottoscrivere tra le Regioni Umbria, Toscana e Lazio, le rispettive agenzie regionali per l'ambiente, l' autorità di bacino del Tevere e le Province, i Comuni ed i Consorzi di bonifica dell' area in questione. Il documento - spiega una nota della Regione - nasce dalla consapevolezza dell'alto valore ambientale del sito (la Regione Lazio ha individuato nel tratto compreso tra il ponte Gregoriano ed il confine umbro le aree protette delle riserve naturali di Monte Rufeno e di Selva di Meana) e dai significativi ritorni economici e sociali derivanti da una corretta gestione e valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche.

Da qui la decisione di enti ed istituzioni interessate di realizzare un sistema di prevenzione dall' inquinamento e di complessiva valorizzazione del bacino idrografico da un punto di vista ambientale, naturalistico, paesaggistico e storico-antropologico. Il protocollo prevede una attività coordinata di osservazione del sistema fluviale, con relativa misurazione dei dati ambientali, attraverso la condivisione dei catasti degli scarichi e degli elenchi di derivazione, la ricognizione delle risorse umane strumentali e finanziarie disponibili e la promozione di attività di ricognizione da parte di associazioni ambientali, sportive e volontarie a sussidio delle attività istituzionali. I risultati verranno pubblicizzati ed organizzati in un data-base ed in un sistema informativo geografico.