Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Orvieto per il "Cambio di clima"

Interpellanza di Conticelli e Cortoni. Il documento che presenta la campagna di Legambiente "Cambio di clima"

Maurizio Conticelli e Fabrizio Cortoni hanno presentato al presidente del Consiglio comunale di Orvieto un'interpellanza per "conoscere se anche il Comune di Orvieto ha aderito alla campagna "Cambio di Clima"  o quali ulteriori iniziative siano state decise dall'Amministrazione Comunale in occasione della significativa entrata in vigore del Protocollo di Kyoto".
I consiglieri di Altra città allegano all'interpellanza un documento di Legaambiente, che propone la campagna "Cambio di clima", a cui sono chiamati ad aderire i comuni umbri. È una delle iniziative su cui sono chiamati ad impegnarsi cittadini ed istituzioni.

 Questo il testo di presentazione della campagna "Cambio di clima" proposto da Legambiente

 Ai sindaci dei Comuni  dell'Umbria                                                         

Egregio sig. Sindaco,

le scelte e i comportamenti in tema di produzione e consumo di energia rivestono un'importanza ogni giorno maggiore per il futuro di noi italiani e dell'intera umanità. La prima ragione è ambientale: l'attuale modello energetico, largamente fondato sul petrolio e gli altri combustibili fossili è la causa principale delle varie forme di inquinamento atmosferico - dallo smog alle piogge acide - ed è anche la prima fonte dell'aumento dell'effetto serra e dei mutamenti climatici. Il clima che cambia non è più una minaccia, è una drammatica realtà: che colpisce con particolare violenza nelle aree più povere del mondo (desertificazioni, inondazioni, aumento dell'incidenza di malattie endemiche come la malaria) ma che investe direttamente anche paesi come l'Italia, moltiplicando il numero e l'intensità degli eventi metereologici estremi determinando fenomeni rilevanti di inaridimento del suolo. Un dato valga per tutti: durante l'estate del 2003, per la prima volta da quando esiste la metereologia molte città e molti tratti di mare della sponda nord del Mediterraneo hanno fatto registrare temperature più alte della sponda sud.

Ma i consumi eccessivi di petrolio sono un problema anche in termini squisitamente economici: dalla suscettibilità del mercato petrolifera alle perturbazioni "geopolitiche", nonché l'aumento tendenziale della domanda mondiale di energia legato alla rapida crescita di grandi paesi come la Cine e l'India, stringono verso l'alto il prezzo del greggio, aggravando pesantemente i costi energetici sopportati da quei Paesi a cominciare dal nostro, che importano quasi tutto il petrolio che consumano. Il 16 Febbraio 2005 sarà una data storica, perché entrerà definitivamente in vigore il Protocollo di Kyoto a seguito della ratifica della Russia. Un appuntamento che riguarda tutti i Paesi Europei, ma soprattutto quelli che hanno aumentato le proprie emissioni di CO2 - come l'Italia con oltre il 9% in più rispetto al 1990, invece di una riduzione del 6.5% - perché nei prossimi anni entreranno in vigore i meccanismi di verifica e di sanzione nei confronti dei Paesi previsti dal Protocollo con conseguenze che solo in parte sono state comprese e valutate.

Per questo, attuare politiche di risparmio energetico e di riduzione dei consumi di petrolio è oggi per l'Italia l'interesse prioritario, strategico. Per questo, Legambiente lancia da Febbraio 2005 una nuova campagna nazionale dal titolo "CAMBIO DI CLIMA meno consumi, più energia pulita per salvare il Pianeta," con cui intendiamo promuovere una più diffusa informazione e sensibilizzazione dei cittadini e degli amministratori, mobilitazioni civiche e appuntamenti di approfondimento scientifico, interventi concreti "sul campo".

La campagna di Legambiente CAMBIO DI CLIMA guarda con speciale attenzione ai centri urbani dalle grandi città ai piccoli comuni. Siamo infatti convinti che l'impegno per dare all'Italia un sistema di produzione e consumo di energia più pulito ed efficiente possa ricevere un impulso decisivo sul terreno delle politiche municipali.

Perciò Le proponiamo di aderire alla campagna CAMBIO DI CLIMA. Tre sono gli obiettivi rispetto ai quali riteniamo indispensabile un forte coinvolgimento delle amministrazioni comunali:

 

Inoltre Legambiente ha promosso insieme a Kyoto Club e Istituto di Ricerca Ambiente Italia Azzero CO2 : una campagna con cui chiediamo ad aziende e amministrazioni pubbliche di neutralizzare le emissioni di anidride carbonica legate a produzioni, eventi e manifestazioni, attraverso azioni "dirette" rivolte a migliorare l'efficienza energetica e azioni "indirette" di sostegno a progetti di forestazione e di produzione energetica sostenibili in Italia e nei Paesi poveri.

Naturalmente siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento, può chiamarci al numero 075/5721021 oppure scriverci all'indirizzo e-mail legambienteumbria@libero.it

Per informazioni e approfondimenti sulle possibilità di intervento in campo energetico, è anche possibile contattare due appositi uffici aperti di recente da Legambiente: Ecosportello Energia, con sede a Milano, per lo sviluppo di politiche di sostenibilità energetica rivolta agli Enti locali (www.ecosportelloenergia.org, tel. 02/45475777), il Centro Nazionale per la Promozione delle Fonti Rinnovabili con sede a Grosseto (www.fonti-rinnovabili.it, tel. 0564/48771).

In attesa di una cortese risposta, colgo l'occasione per inviarle i più cordiali saluti

Presidente Legambiente Umbria - Vanessa Pallucchi

                                                                                                                     

                                                                                                                                

 

 

 

Pubblicato il: 03/03/2005

Torna alle notizie...